Giovani under 29 al 32% delle assunzioni totali nel primo trimestre 2025
L’indagine Excelsior, condotta da Unioncamere e ANPAL, mostra segnali di ripresa nelle assunzioni, ma resta elevata la difficoltà di reperire personale qualificato
LECCO – Le imprese delle province di Como e Lecco prevedono complessivamente 20.620 nuovi ingressi nel mercato del lavoro per il primo trimestre del 2025, di cui 13.420 riferiti a Como e 7.200 a Lecco. È quanto emerge dall’indagine Excelsior, condotta da Unioncamere e ANPAL, che evidenzia un incremento del 26% rispetto al trimestre precedente, pari a 4.260 nuovi posti di lavoro.
I dati mostrano segnali incoraggianti: Como registra un aumento delle assunzioni previste del 23,7% (+2.570 unità), mentre a Lecco si arriva a +30,7% (+1.690 unità). Tuttavia, il confronto con lo stesso periodo del 2024 presenta una flessione: il numero totale di assunzioni scende del 7,1%, con Como a -8,7% e Lecco a -3,9%.
Le opportunità si distribuiscono principalmente tra il comparto industriale e il terziario. L’industria lariane prevede 7.660 nuovi contratti, con un incremento del 47,3% rispetto al trimestre precedente, ma un calo del 6,5% rispetto all’anno scorso. Il terziario, che rappresenta il 62,9% delle assunzioni complessive, si attesta a 12.970 ingressi (+16,1% rispetto al trimestre precedente), ma perde il 7,4% rispetto al 2024.
Una delle criticità evidenziate riguarda la difficoltà di reperimento del personale, che interessa il 53,9% delle posizioni disponibili, in aumento rispetto al 50,4% dello scorso anno. Questa problematica risulta più accentuata nel comparto manifatturiero e nelle aree tecniche. Inoltre, cresce la quota di contratti a tempo determinato (50,7%), mentre calano leggermente le opportunità di apprendistato e contratti a tempo indeterminato.
In termini di qualifiche, le imprese lariane richiedono principalmente figure con diploma professionale (36,6%) o diploma di scuola superiore (29,2%), mentre solo il 16,1% delle assunzioni riguarda personale laureato, un dato inferiore sia alla media lombarda (22%) sia a quella nazionale (18%).
Infine, i giovani under 29 rappresentano una quota importante delle nuove assunzioni previste: il 32,1% del totale, un dato in aumento rispetto al 29,7% dello scorso anno, e superiore alla media regionale e nazionale.
I dati confermano un quadro complesso, con segnali di ripresa nel breve termine, ma difficoltà strutturali legate alla ricerca di personale qualificato e all’adeguamento alle esigenze del mercato del lavoro.