Crisi per il gruppo Pozzoli Carni, chiesto il concordato preventivo

Tempo di lettura: 2 minuti

Sindacati preoccupati per le sorti di 250 lavoratori

Buona notizia, invece, nella vertenza Conad – Auchan

LECCO – Nel comparto del commercio si è aperta una nuova crisi. L’annuncio è arrivato tramite una nota della Cisl Monza Brianza Lecco a seguito dell’incontro che si è tenuto ieri, 8 gennaio, in cui il gruppo Pozzoli Carni ha annunciato al sindacato di aver depositato presso il Tribunale di Monza la domanda di concordato preventivo.

La proprietà, tuttora in mano alla famiglia Pozzoli, cercherà di vendere i 18 punti vendita del gruppo che danno lavoro a 250 dipendenti (in Brianza e nel Lecchese, di cui uno anche in città, sono 7 punti vendita con 150 dipendenti).

“Se la vendita non dovesse andare a buon fine il rischio è che il gruppo possa fallire – spiega Francesco Barazzetta, Fisascat Cisl Mbl -. In quel caso i posti di lavoro sarebbero a rischio. Stiamo seguendo attentamente la vicenda. Siamo molto preoccupati per le possibili ricadute occupazionali. Cercheremo di tutelare al massimo i lavoratori anche attraverso l’impiego di ammortizzatori sociali”.

Nel frattempo però si registra una buona notizia nella vertenza Conad/Auchan. Conad ha venduto il punto vendita di Lecco al gruppo Carrefour e quello di Barzanò all’Esselunga. “E’ un piccolo passo avanti – osserva Barazzetta – che permette di salvare una sessantina di posti, in attesa che si chiarisca la situazione generale della cessione”.