Dal lavoro alla tutela dei fragili: le proposte dei sindacati agli enti locali

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Cgil, Cisl e Uil presentano la Piattaforma di Contrattazione Sociale

Tanti i temi toccati per una platea più ampia di enti con cui interloquire. Si guarda anche al PNRR: “Opportunità straordinaria di rilancio”.

LECCO – E’ stata presentata in mattinata la Piattaforma di Contrattazione Sociale Territoriale proposta da Cgil, Cisl e Uil alle amministrazioni locali lecchesi.

L’obiettivo, spiegano, è quello di tutelare e promuovere condizioni di vita dei cittadini, lavoratori, pensionati e disoccupati, la salvaguardia del welfare locale, nella direzione dell’equità e della coesione sociale e lo sviluppo del territorio.

“La pandemia e la crisi economica che ne è seguita – spiegano i sindacati – hanno determinato una crescita notevole delle situazioni di povertà e di fragilità sociale, cui si è fatto fronte anche grazie alla attivazione delle amministrazioni locali con la concreta partecipazione del mondo associazionistico, e anche con il contributo di proposte ed iniziative da parte del sindacato”.

Sono tre gli elementi di novità di questa piattaforma rispetto al passato: gli interlocutori a cui si rivolge non saranno solo i Comuni ma anche gli Ambiti e l’Amministrazione Sanitaria, una proposta che non ha più un respiro annuale ma segue la programmazione del Piano di Zona, in scadenza a dicembre 2023, per consentire ragionamenti più ampi e strutturati con gli interlocutori; infine, si guarda al PNRR che “rappresenta oggi una opportunità straordinaria per ridisegnare un paese più giusto ed equo, ridurre le diseguaglianze e i divari territoriali” e i sindacati chiedono di essere coinvolti nella cabina di regia riguardo alle iniziative che il territorio vorrà mettere in campo.

Una piattaforma suddivisa in macro-temi: tutela dei lavoratori, povertà, anziani e fragili, politiche di aggregazione istituzionale, legalità, appalti comunali, integrazione sociale e immigrazione, gioco d’azzardo patologico, trasporti e mobilità, enti locali e sistema socio sanitario, edilizia residenziale pubblica, rigenerazione urbana, bilancio sociale e di genere, conciliazione famiglia-lavoro, inclusione digitale, giovani e lavoro.

La provincia di Lecco, hanno sottolineato i sindacati, è il terzo territorio in Lombardia, in termini numerici, per capacità negoziale con gli enti locali: nel 2021, nonostante tutte le difficoltà dovute alla situazione pandemica, sono stati fatti incontri con 37 Amministrazioni sulle 84 totali.

QUI IL DOCUMENTO COMPLETO PROPOSTO AGLI ENTI LOCALI