Detassazione premi di produttività, accordo tra Confcommercio e sindacati

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Intesa raggiunta

L’imposta applicata sui premi di produttività si riduce di circa 17 punti

LECCO – Confcommercio Lecco e le organizzazioni sindacali dei lavoratori Filcams Cgil Lecco, Fisascat Cisl Lecco-Monza Brianza e Uiltucs Lecco hanno raggiunto un’intesa quadro territoriale per la detassazione.

Andrea Cattaneo

Vantaggi fiscali

Si tratta di un importante vantaggio fiscale per i lavoratori delle imprese del terziario e del turismo: i lavoratori lecchesi potranno ottenere un miglioramento significativo sulle somme a loro corrisposte quale premio di produttività. Infatti le imprese aderenti a Confcommercio, che applicano integralmente il contratto del terziario (distribuzione e servizi) e quello del turismo (alberghi e pubblici esercizi), hanno la possibilità di erogare ai propri dipendenti, con reddito annuo fino a 80 mila euro, premi di produttività, applicando un’aliquota agevolata che riduce il cuneo fiscale. L’imposta applicata sui premi di produttività si riduce di circa 17 punti, passando da un’aliquota media del 27% ad una del 10%, comprensivo delle varie addizionali fiscali. Nel caso di conversione dei premi in servizi di welfare la detassazione è totale. L’intesa raggiunta riafferma e rafforza l’importanza e l’efficacia della contrattazione realizzata dalle organizzazioni sindacali più rappresentative sul territorio. L’accordo permette di raggiungere numerosi lavoratori in settori frammentati come quelli del commercio e del turismo: grazie ai vantaggi fiscali i dipendenti beneficiari potranno ottenere miglioramenti nella propria busta paga e vedere aumentare il loro potere di acquisto.

Cattaneo: “Accordo significativo”

Soddisfazione la esprime il vicedirettore e responsabile dell’Ufficio Sindacale di Confcommercio Lecco, Andrea Cattaneo: “Si tratta di un accordo significativo: la detassazione dei premi di produttività permette di ridurre il cuneo fiscale favorendo le imprese che vogliono premiare i lavoratori. L’accordo avrà validità fino al dicembre 2022: si intenderà rinnovato di anno in anno se non disdettato almeno tre mesi prima della fine dell’anno”.