Diminuisce la cassa integrazione nel lecchese. UIL: “Segnali positivi”

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operaio lavoro

Cala ad agosto la richiesta di cassa integrazione delle aziende lecchesi

Diminuzione ancora più evidente rispetto ai dati dello scorso anno

LECCO- Un miglioramento della situazione economica nei due territori nei primi 8 mesi di quest’anno rispetto all’anno scorso, mentre ad agosto offre una doppia lettura della situazione nelle due province: la richiesta di ore di cassa integrazione nel mese di agosto diminuisce in entrambe le province rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, mentre aumenta rispetto al mese precedente in Provincia di Como e diminuisce in quella di Lecco.

E quanto emerge dall’8° rapporto UIL del Lario sulla cassa integrazione nelle Province di Como e Lecco relativo al periodo Gennaio-Agosto 2021.

La cassa integrazione totale diminuisce ad agosto nel lecchese in confronto a luglio (Como ore 1.881.727 +6,1%, Lecco ore 561.710 -34,3%) e ancor di più in confronto con i dati di agosto dello scorso anno (Como -50,2%, Lecco -68,2%).

I dati relativi ai distretti principali, tessile e metalmeccanico, delle due Province nei primi 8 mesi del 2021 e confrontati con lo stesso periodo del 2020 confermano che il distretto tessile continua ad essere in difficoltà, mentre il secondo è in ripresa.

La diminuzione della cassa integrazione, nei primi otto mesi del 2021 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, si registra nel settore dell’edilizia, commercio e dell’industria, ed aumenta nell’artigianato in provincia di Como, mentre nello stesso periodo diminuisce in tutti i settori in Provincia di Lecco:

  • Industria: Como -25,2 %; Lecco -52,8%.
  • Edilizia: Como -81,4%; Lecco -84,7%.
  • Artigianato: Como +240,5%; Lecco -64,2%.
  • Commercio: Como -41,6%; Lecco -35,3%.

Resta alto il numero di lavoratori/lavoratrici mediamente in cassa integrazione nei primi 8 mesi del 2021, Como 15.990 (-7.746 rispetto allo stesso periodo 2020), Lecco 7.223 (-7.558 rispetto allo stesso periodo 2020), a questi vanno aggiunti quelli in FSBA e FSI.

“In conclusione- dice il segretario della UIL Lario, Salvatore Monteduro – continua l’oscillante e difficile situazione dell’economia del nostro territorio in special modo per la Provincia di Como determinata principalmente dal distretto tessile, con una media di oltre 5.750 lavoratori/lavoratrici in cassa integrazione nei primi 8 mesi del 2021. Comunque, ci sono segnali positivi che arrivano dagli altri settori produttivi come quello dell’edilizia e metalmeccanico”.