DL Ristori: oltre 4,9 milioni erogati finora in aiuto delle attività lecchesi

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Il bilancio dopo i primi nove giorni di erogazione dei ristori alle attività che hanno subito chiusure

Fragomeli (PD): “Il canale dell’Agenzia delle Entrate funziona. Risposta pronta”

LECCO – Sono arrivati i primi ristori promessi dal Governo per le attività che hanno subito contraccolpi economici a causa delle chiusure dei DPCM e l’emergenza sanitaria: in tutta Italia la cifra, in questi primi nove giorni di erogazione, ha quasi raggiunto il miliardo di euro, nel lecchese ha sfiorato i 5 milioni.

Nel dettaglio, in provincia di Lecco sono 1.006 i beneficiari degli indennizzi, per un totale di 4,749 milioni di euro erogati. In media ogni attività ha ricevuto circa 4,7 mila euro.

Sono i dati ufficiali diffusi mercoledì dal parlamentare lecchese Gian Mario Fragomeli del Partito Democratico che sul tema aveva presentato un’interrogazione:

“La risposta odierna dimostra ciò che ha sempre sostenuto il PD – spiega Fragomeli, capogruppo dem in Commissione Finanza alla Camera – l’Agenzia delle Entrate è l’ente governativo più adatto a gestire la distribuzione delle risorse. In soli nove giorni, infatti, sono stati già erogati più di 960 milioni di euro destinati ad un totale di oltre 200 mila aziende in difficoltà a causa della seconda ondata pandemica. Alla provincia di Lecco sono andati quasi 5 milioni di euro”.

Gian Mario Fragomeli

“Il buon esito del Decreto Rilancio – continua il parlamentare – non è stato un episodio singolo e l’efficienza nella predisposizione dei bonifici del primo Decreto Ristori ne è la conferma. Per dare un’idea dei numeri, possiamo dire che oltre 726 milioni di euro sono andati a 154 mila tra bar, ristoranti, pasticcerie e gelaterie; 106 milioni sono stati destinati a 25 mila attività del settore dell’ospitalità e dell’alloggio; più di 13 milioni ai trasporti; quasi 10 milioni ai servizi di supporto alle imprese e circa 9 milioni ai servizi alla persona. Il tutto con un importo medio erogato pro capite pari a oltre 4 mila e cinquecento euro”.

“Se guardiamo al nostro territorio – aggiunge – lo Stato (diversamente da Regione Lombardia) sin dal mese di luglio ha saputo dare una risposta pronta, veloce e concreta alla crisi pandemica. Non hanno infatti fondamento le improvvide dichiarazioni rilasciate alla stampa locale da parte di alcuni rappresentanti di maggioranza del Governo regionale: in Lombardia, dopo soli 9 giorni, oltre 32 mila beneficiari hanno già ricevuto quasi 155 milioni di euro di contributi, con una media pro capite di circa 5 mila euro. Questa la miglior risposta che si possa dare alle imprese in difficoltà. Fatti concreti, non inutili chiacchiere”.