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Torna a crescere la ‘cassa’ nel lecchese nei primi quattro mesi dell’anno
La situazione in provincia di Lecco e Como nei dati della Uil del Lario
LECCO – Il 4° rapporto UIL del Lario anno 2019, sulla cassa integrazione nelle Province di Como e Lecco, relativo al primo quadrimestre 2019, rileva una ripresa decisa della richiesta di ore di cassa integrazione nel mese di aprile rispetto al mese precedente e ad aprile 2018
Il dato delle richieste totali fanno emergere un incremento evidente nel comasco (+88,5 %) più contenuto ma allo stesso modo rilevante su Lecco (+42,1 %) in controtendenza con quanto registrato a livello regionale lombardo (-11,4 %)
Riguardo alla cassa integrazione in deroga, per effetto della cessazione dell’ammortizzatore, sono poche le ore richieste e derivano da un residuo degli anni precedenti (Como -100%; Lecco 0,0%) .
Cresce soprattutto la cassa integrazione ordinaria
Ad incidere, in particolar modo nel lecchese, è da un lato l’aumento della richiesta delle ore di cassa integrazione ordinaria (Como +19,6 %; Lecco +157,2 %) e l’incremento, nel comasco, della cassa straordinaria (Como +238,0%, Lecco -59,5 %).
A pesare sulla crescita della richiesta di ore di cassa integrazione nel primo quadrimestre 2019 a Como spiegano dal sindacato, è soprattutto il settore tessile con 725.479 ore di cassa integrazione totale, +20,1% rispetto allo stesso periodo del 2018, ma è anche il settore della metallurgica/metalmeccanica a farsi sentire con 432.242 ore, + 1080,0% rispetto al I quadrimestre 2018.
Mentre, in provincia di Lecco è il settore Metalmeccanico ad incidere sulla richiesta di cassa integrazione, con 278.539 ore e un aumento del 101,0% di richiesta di cassa integrazione totale nel primo quadrimestre 2019 rispetto allo stesso periodo del 2018.
Guardando la cassa integrazione nei singoli settori produttivi nel primo quadrimestre 2019 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente si registra una crescita della richiesta delle ore di cassa integrazione nel settore industriale nelle due province, mentre nel settore del commercio aumenta nella sola Provincia di Como (+377%).
I lavoratori in cassa integrazione nel periodo Gennaio-aprile 2019 sono aumentati rispetto all’ultimo periodo del 2018 (Como 2.739; +1.286. Lecco 596; +177 )
UIL: “Situazione di forte incertezza”
“Dal 4° rapporto UIL del Lario 2019 si rileva una situazione di forte preoccupazione e incertezza dello stato dell’economia nei nostri territori, dettata innanzitutto da una domanda interna che non decolla e a seguire dalle fluttuazioni dei mercati internazionali – spiegano dal sindacato – La crescita del PIL nazionale dello 0,2% nel primo trimestre del 2019, che se pur ha segnato un’uscita dalla fase di recessione, non può farci dormire sonni tranquilli”.
“Ancora una volta – concludono dalla Uil – dobbiamo evidenziare la necessità di rilanciare la domanda interna attraverso maggiori investimenti pubblici in infrastrutture materiali, immateriali, essenziali per sostenere la maggiore competitività delle nostre aziende. È necessario, inoltre, garantire un maggiore potere d’acquisto di pensionati e lavoratori attraverso una diminuzione della pressione fiscale”.
