Emergenza coronavirus, le concessionarie pronte a ripartire

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Alberto Negri

“Nel mese di marzo e aprile cali pari al 60%”

Il presidente del Gruppo Autoveicoli si unisce all’appello di Federauto

LECCO – Anche il presidente del Gruppo Autoveicoli di Confcommercio Lecco, Alberto Negri, ha voluto unirsi all’appello di Federauto che segnala come le concessionarie siano pronte per ripartire.

“Come ha ribadito il presidente nazionale di Federauto Adolfo De Stefani Cosentino siamo pronti a mettere nuovamente in movimento il Paese. L’emergenza Coronavirus ci ha colpito, come successo a tante altre imprese: temiamo di dovere assistere a cali nel mese di marzo e aprile pari al 60%. Siamo consapevoli della gravità e complessità del periodo storico che tutti stiamo vivendo e, nonostante il blocco delle attività dall’11 marzo scorso, siamo sempre impegnati a mantenere vive le nostre aziende. Come sottolineato sempre dal presidente De Stefani Cosentino, in questa fase riteniamo prematuro ogni dibattito sui possibili provvedimenti per il rilancio del mercato, perché a nostro avviso è prioritario concentrarsi sui mezzi necessari a salvare il maggior numero di concessionarie, anche con il concorso dei costruttori dai quali ci spettiamo un supporto importante. Ma nello stesso tempo vogliamo mandare un messaggio chiaro: siamo preparati per ripartire, ovviamente tenendo conto di tutte le indicazioni che ci verranno fornite per tutelare i nostri collaboratori e i nostri clienti”.

Le imprese di vendita e assistenza di autovetture, veicoli commerciali, industriali e autobus, operanti in Italia sulla base di un mandato delle case automobilistiche sviluppano 50 miliardi di euro fatturato, con un peso sul Pil nazionale del 3%, e danno lavoro ad oltre 120.000 famiglie in Italia.

Per testimoniare la disponibilità a “riprendere il viaggio della storia dell’Italia, scrivendola con la libertà della mobilità di persone e aziende” è stato realizzato un video, come spiegato in una nota ufficiale di Federauto “che racchiude tutti i valori delle nostre aziende. Noi ci siamo per ripartire tutti insieme”. Il video è disponibile sul sito di Federauto (www.federauto.eu).