Nei territori di Monza e Lecco gli infortuni e le morti sul lavoro continuano a rappresentare un dramma sociale
LIMBIATE – Un congresso per tracciare il futuro del lavoro e rilanciare il ruolo del sindacato in un contesto in continua evoluzione. Il IV Congresso della FEMCA CISL Monza Brianza Lecco, svoltosi il 7 marzo a Limbiate, ha messo al centro del dibattito due temi cruciali: la sicurezza nei luoghi di lavoro e la partecipazione attiva dei lavoratori alle decisioni aziendali.
“In un contesto di profondi cambiamenti economici, sociali e tecnologici, il sindacato assume un ruolo fondamentale per la tutela dei lavoratori promuovendo un modello di sviluppo sostenibile, inclusivo e partecipativo”, ha affermato Tiziano Cogliati, Segretario Generale della FEMCA CISL Monza Brianza Lecco.
Sicurezza sul lavoro: un’emergenza da affrontare subito
I numeri parlano chiaro: nel 2024 nei territori di Monza e Lecco gli infortuni e le morti sul lavoro continuano a rappresentare un dramma sociale. “A Lecco, 3.490 infortuni e 3 morti; a Monza Brianza, 7.805 infortuni e 15 vite spezzate. Non possiamo più accettare che la crescita economica avvenga sacrificando la sicurezza dei lavoratori”, ha denunciato Cogliati. Da qui la richiesta del sindacato di un impegno serio e immediato da parte di istituzioni e imprese. “Servono più controlli, formazione obbligatoria e investimenti concreti in tecnologie che possano prevenire gli incidenti. Non basta indignarsi dopo ogni tragedia: occorre agire con determinazione, responsabilità e continuità. La sicurezza non deve mai essere vista come un costo, ma come un investimento sul valore delle persone e sul futuro del nostro sistema produttivo”.
Il Segretario Nazionale della FEMCA CISL, Sebastiano Tripoli, ha sottolineato la necessità di soluzioni innovative e ha illustrato un recente accordo con Saipem, che introduce l’intelligenza artificiale per migliorare la sicurezza sul lavoro. “Sicuramente sul tema sicurezza sono necessari interventi più concreti: bisogna intervenire attraverso i contratti, con accordi innovativi che prevedano l’utilizzo di strumenti nuovi che possano affiancarsi a una buona formazione”.
Partecipazione dei lavoratori: un diritto da rafforzare
Altro tema centrale del congresso è stato il coinvolgimento dei lavoratori nelle decisioni aziendali. “Vogliamo che la partecipazione diventi un pilastro della contrattazione collettiva”, ha dichiarato Cogliati. Il sindacato punta sulla proposta di legge in discussione in Parlamento per attuare finalmente l’articolo 46 della Costituzione, che prevede il diritto dei lavoratori a collaborare alla gestione delle aziende. “Le imprese non devono essere solo luoghi di produzione, ma comunità in cui il contributo dei lavoratori sia riconosciuto e valorizzato. Le aziende che investono nella partecipazione e nel coinvolgimento dei lavoratori sono più competitive, più resilienti e più giuste”.
L’esperienza dei rinnovi contrattuali ha già dimostrato la fattibilità di questo modello. Nei CCNL Gas Acqua e Tessile Abbigliamento la co-decisione è diventata una realtà concreta. Un passo avanti significativo è stato anche l’inserimento del delegato alla formazione nel CCNL Chimico Farmaceutico. “È una figura innovativa in cui la FEMCA ha sempre creduto”, ha sottolineato Paolo Ronchi, Segretario Generale FEMCA CISL Lombardia. “Ora chiediamo che il delegato alla formazione abbia le stesse possibilità in termini di permessi all’interno dell’azienda e di costruire una formazione congiunta con le direzioni aziendali, un grande passo in termini di partecipazione”.
Il sindacato guarda avanti
Al termine del congresso, Cogliati ha ribadito l’impegno della FEMCA CISL per il futuro. “Continueremo a lottare per un lavoro sicuro, dignitoso e partecipato. Continueremo a chiedere con forza che la sicurezza diventi la priorità assoluta di ogni politica industriale e che la partecipazione esca dai convegni per entrare nei contratti e nelle fabbriche. È tempo di agire, perché il lavoro deve essere sinonimo di vita e di futuro, non di paura e precarietà”.
Alla giornata hanno partecipato anche i componenti della Segreteria della UST CISL Monza Brianza Lecco, guidata da Mirco Scaccabarozzi, e il Segretario Generale Aggiunto della FEMCA CISL Lombardia, Roberto Scarlatella.