Finanziamenti regionali per le aziende lecchesi: il punto dell’assessore Guidesi

Tempo di lettura: 6 minuti
Guido Guidesi

Incentivi a fondo perduto per 10milioni e mezzo di euro

Guido Guidesi: “Un lavoro frutto dell’ascolto, della continua collaborazione tra Regione Lombardia e il ‘sistema lombardo’ “

LECCO – I fondi attivati e mobilitati dall’assessorato allo Sviluppo Economico della Regione Lombardia condotto da Guido Guidesi per le aziende lecchesi ammontano a 44.370.269 di euro: 10.553.878,30 come incentivi a fondo perduto e 34.493.209,66 sotto forma di finanziamenti (tramite istituti partner delle misure regionali).

Le risorse concesse a fondo perduto sono state in grado di stimolare ulteriori investimenti per 37.934.343,93 di euro da parte delle imprese, con un moltiplicatore di oltre tre volte e mezzo il contributo pubblico, uno dei dati migliori della Lombardia fanno sapere dall’assessorato

“Un lavoro frutto dell’ascolto, della continua collaborazione tra Regione Lombardia e il ‘sistema lombardo’; un’impostazione nuova che si basa soprattutto sul confronto continuo e costruttivo con le imprese e le associazioni di riferimento – ha spiegato l’assessore Guidesi e il punto di partenza di questo approccio è quello che lo stesso assessore ripete sempre – bisogna sostenere le imprese, con tutte le risorse economiche a disposizione e con strumenti concreti, perché sono le imprese le uniche a creare lavoro, quindi sostenendo le imprese si sostiene il lavoro”.

Nonostante un contesto geopolitico drammatico, i dati semrano ancora positivi come si evince dall’ultima analisi di Unioncamere relativa all’andamento della manifattura nel secondo trimestre dell’anno. La produzione industriale lombarda registra +1,6% rispetto al I° trimestre 2022; la variazione tendenziale sullo stesso trimestre dell’anno scorso è pari a un solido +7,4%. Questo risultato positivo è diffuso a quasi tutti i settori con l’eccezione dei soli mezzi di trasporto. Risultati positivi anche per le aziende artigiane manifatturiere che segnano una crescita della produzione del +2,3% congiunturale che diventa +8,7% su base tendenziale. Certo le incognite per l’autunno e l’inverno sono tante ma il sistema lombardo tiene. Anche i dati sull’occupazione sono incoraggianti. L’occupazione dell’industria dà saldo positivo (+0,5%). Rimane stabile la quota di imprese che ha fatto ricorso alla CIG: la quota di aziende che dichiara di aver utilizzato ore di cassa integrazione si attesta al 6,4%.

Guardando i numeri, i contributi maggiori sono arrivati dal bando ‘Investimenti per la ripresa’, 1.909.524,55 di euro. Una misura che favorisce la ripresa delle attività dei settori maggiormente colpiti dalla crisi pandemica. L’obiettivo è di sostenere le piccole medie imprese che vogliono investire in uno di questi ambiti: transizione digitale, transizione green e sicurezza sul lavoro. Un’altra misura è stata quella di ‘Credito Adesso Evolution’, 1.779.904 di euro. Lo strumento è stato attivato in piena emergenza sanitaria per sostenere PMI, liberi professionisti e studi associati nel superare la fase di difficoltà, garantendo l’accesso al credito e la liquidità in tempi rapidi e riducendo il pricing dei finanziamenti del 3%, con un massimo di 70 mila di finanziamento. Gli interventi hanno interessato praticamente tutti i settori: credito, transizione ecologica, trasformazione digitale, innovazione, rafforzamento delle competenze e competitività, internazionale fino e attrattività.

Di seguito vengono riportati gli strumenti introdotti dall’assessorato a favore delle imprese lombarde ancora attivi; in totale sono 15 le misure aperte. Per tutte le informazioni è possibile consultare il sito: www.imprese.regione.lombardia.it.

A queste si andranno ad aggiungere, da settembre, nuovi strumenti per un totale di 325 milioni di euro. “Per la prima volta in Italia – fanno sapere dall’assessorato – ci sarà una programmazione, una calendarizzazione delle misure fino al 2024; questo consentirà, alle stesse imprese, una migliore e più efficace valutazione dei loro investimenti e una importante pianificazione strutturata nel tempo. Le imprese chiedono stabilità, concretezza, programmazione e dialogo con le istituzioni. Regione Lombardia ancora una volta risponde presente, anticipa i tempi e si conferma modello nazionale. È stato forte l’invito da parte delle imprese lombarde affinché venisse varato, da parte della Regione, una calendarizzazione, una programmazione di tutti gli interventi a loro favore da qui ad almeno il 2024. Un appello che non è caduto nel vuoto e che l’assessore Guidesi, in collaborazione con tutto il ‘sistema lombardo’, ha concretizzato”.

·       Patrimonio Impresa, con una dotazione finanziaria iniziale di 140.000.000 di euro. Contributo a fondo perduto per finanziare il rafforzamento patrimoniale delle PMI e dei professionisti lombardi anche in combinazione con investimenti in ambiti strategici per il rilancio e la ripresa economica. Il bando rimarrà aperto fino ad esaurimento delle risorse economiche.

·       Confidiamo nella ripresa, con una dotazione finanziaria iniziale di 60,5 milioni di euro. Finanziamento a medio termine a valere sulle risorse dei soggetti finanziatori, una garanzia regionale gratuita che assiste il finanziamento e un contributo a fondo perduto pari al 10% del valore del finanziamento per sostenere le imprese lombarde operanti in settori di attività particolarmente penalizzate dalla crisi Covid che vogliono effettuare investimenti sul proprio sviluppo o accedere a liquidità per il capitale circolante. Il bando rimarrà aperto fino ad esaurimento delle risorse economiche.

·       Controgaranzie 3, con dotazione finanziaria iniziale di 3,88 milioni di euro. La linea facilita l’accesso al credito delle PMI e dei liberi professionisti operanti in Lombardia, creando nuovo credito e diminuendo i costi delle garanzie, grazie alla controgaranzia gratuita rilasciata direttamente ai Confidi. Ad oggi sono state ammesse le operazioni finanziarie erogate o attivate a entro il 31/03/2023, salvo esaurimento risorse.

·       Capitalizzazione delle cooperative, con dotazione finanziaria iniziale di 16,3 di euro. Strumento finanziario combinato per favorire crescita, sviluppo e rilancio delle cooperative lombarde mediante il sostegno a programmi di investimento, consolidamento, messa in sicurezza e rilancio.

·       Economia circolare 2022, con dotazione finanziaria iniziale di 4 milioni di euro. Contributo a fondo perduto per favorire la transizione delle PMI lombarde verso un modello di economia circolare, la riqualificazione dei settori e delle filiere lombarde e il riposizionamento competitivo dei comparti anche in risposta alle nuove esigenze economiche, energetiche, per il clima e la biodiversità. Il bando rimarrà aperto fino al 19/09/2022.

·       Nuova Impresa 2022, con dotazione finanziaria iniziale di 9,9 milioni di euro. Contributo a fondo perduto per sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, compreso il lavoro autonomo con partita IVA individuale, anche quale opportunità di ricollocamento dei soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro. Il bando rimarrà aperto fino al 31/03/2023.

·       Digital Export 2022, con dotazione finanziaria iniziale di 1,64 milioni di euro. Contributi a fondo perduto per sostenere le MPMI lombarde nello sviluppo e consolidamento della propria posizione sul mercato internazionale tramite l’impiego di un DEM (Digital Export Manager) e l’utilizzo dello strumento dell’E-commerce (B2B e/o B2C e i sistemi e-commerce proprietari (siti e/o app mobile). Il bando rimarrà aperto fino al 09/09/2022.

·       Efficienza energetica artigiani, con una dotazione finanziaria iniziale di 22,3 milioni di euro. Contributo a fondo perduto finalizzato a sostenere gli interventi di efficientamento energetico delle micro e piccole imprese artigiane del settore manifatturiero ad esaurimento della dotazione. Il bando rimarrà aperto fino ad esaurimento delle risorse economiche.

·       Efficienza energetica commercio e servizi, con dotazione finanziaria iniziale di 10,7 milioni di euro. Contributo a fondo perduto finalizzato a sostenere gli interventi di efficientamento energetico delle micro e piccole imprese dei settori commercio, pubblici esercizi e servizi. Il bando rimarrà aperto fino al 15/12/2022.

·       Efficienza energetica degli impianti sportivi, con dotazione finanziaria iniziale di 32 milioni di euro. Contributo a fondo perduto per sostenere interventi di sostenibilità gestionale ed efficientamento energetico degli operatori economici che gestiscono gli impianti sportivi natatori e del ghiaccio di proprietà pubblica. Il bando rimarrà aperto fino al 30/09/2022.

·       Qualità artigiana, con dotazione finanziaria iniziale di 1,9 milione di euro. Riconoscimento e contributo a fondo perduto per promuovere il mantenimento e il rafforzamento della cultura e della qualità artigiana, favorire la trasmissione dell’attività di impresa artigiana tra generazioni e sostenere interventi di sviluppo e innovazione. Il bando rimarrà aperto fino al 17/10/2022.

·       Distretti del Commercio 2022-2024, con dotazione finanziaria iniziale di 42,85 milioni di euro. Contributo a fondo perduto per promuovere il consolidamento e la ripresa dei Distretti del Commercio sostenendo sia gli investimenti diretti degli operatori economici, sia gli interventi di qualificazione del contesto urbano e del territorio realizzati dagli Enti locali. Il bando rimarrà aperto fino al 06/09/2022.

·       Manifestazione di interesse per la mappatura di opportunità insediative e di investimento in Lombardia. Raccolta di candidature di aree edificabili ed edifici esistenti, progetti di riqualificazione e/o di sviluppo urbano strategici per il territorio da parte di Comuni ed Enti locali. La manifestazione rimarrà aperta fino al 31/03/2023.

·       Manifestazione di interesse filiere, misura a supporto del rafforzamento, della resilienza e della competitività delle filiere produttive e di servizi e degli ecosistemi industriali lombardi attraverso la presentazione di candidature e proposte progettuali che sviluppano interconnessioni tra imprese, enti di ricerca, di formazione, intermediari finanziari, fondazioni e altri attori strategici dello sviluppo economico e territoriale. La manifestazione rimarrà aperta fino al 31/12/2022.