Fiocchi Munizioni, Fiom-Fim: “Assemblee sicure, da Uilm critiche gratuite alla RSU”

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Fiom e Fim replicano alla Uilm e difendono le Rsu che hanno convocato le assemblee in  Fiocchi Munizioni

“Tutto si è svolto tutelando la salute dei lavoratori e trovando una soluzione. Polemica inutile”.

LECCO – “Apprendiamo con rammarico l’attacco del Segretario Generale della UILM di Lecco nei confronti della RSU aziendale di Fiocchi Munizioni che in maniera gratuita colpevolizza la stessa RSU di non affrontare le tematiche sul fenomeno epidemiologico del Coronavirus. Riteniamo pertanto, per correttezza di cronaca, corretto fare alcune precisazioni”.

E’ la nota diffusa dai referenti di Fiom Cisl e Fim Cisl rispetto alle assemblee in Fiocchi Munizioni, a seguito delle quali l’azienda ha deciso la sospensione di una settimana della produzione (vedi articolo), e le perplessità espresse in mattina dalla Uilm (vedi articolo) rispetto a tali assemblee, alla luce delle misure anti-contagio stabilite dal Governo.

“I momenti di confronto con i lavoratori che si sono svolti presso lo stabilimento della Fiocchi Munizioni vengono realizzano nella piena sicurezza e nel rispetto delle ultime normative di Legge – spiegano dai sindacati – I lavoratori a piccoli gruppi partecipano volontariamente a brevi momenti di confronto con l’adozione di mascherine e nelle distanze adeguate con un deflusso tra una riunione ed un’altra regolamentato dalla stessa RSU. Basti solamente pensare che per il coinvolgimento delle lavoratrici e dei lavoratori sono state programmate ben 14 momenti di incontro di pochi minuti l’una dall’altra dalle ore 6.00 alle ore 23.00. Questo da una idea dell’enorme sforzo messo in campo da parte delle Rappresentanze Sindacali Unitarie di FIM e FIOM”.

“Nelle riunioni – proseguono – si è prevalentemente parlato della preoccupazione che oggi avvolge i dipendenti sul fenomeno epidemiologico del CoronaVirs e il confronto tra i lavoratori ha fatto emergere la necessità di sospendere temporaneamente l’intera attività produttiva. Pertanto nella medesima giornata la RSU ha chiesto un incontro urgente con la Direzione Aziendale per esporre tale preoccupazione e ricercare soluzioni immediate.
Quindi l’azienda, recependo le molteplici preoccupazioni dei lavoratori ha concordato con la RSU di sospendere l’attività produttiva per la prossima settimana, utilizzando adeguati strumenti contrattuali, riservandosi di fare ulteriori approfondimenti per la settimana successiva”.

Da lunedì quindi ci sarà la sospensione dell’attività produttiva fatta salva la messa in sicurezza degli impianti.

“Concludendo – dicono – ci dispiace che mentre qualcuno si permette di polemizzare sui mass media, pur di farsi notare, la RSU concretizzava soluzioni utili alla salvaguardi della salute dei propri colleghi di lavoro e delle loro famiglie”.