Fiocchi Munizioni. Stop alla cassa e dopo Pasqua nuove assunzioni

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Si chiude il periodo di cassa integrazione alla fabbrica di munizioni

Annunciati rinnovi di contratto per i lavoratori in scadenza

LECCO – Venerdì sarà l’ultimo giorno di cassa integrazione alla Fiocchi Munizioni: si sono concluse le settimane di utilizzo dell’ammortizzatore, iniziate a metà febbraio a causa del calo della domanda sul mercato civile americano, uno dei principali sbocchi per i prodotti della fabbrica di munizioni di Belledo.

La cassa integrazione non sarà rinnovata, non ce ne sarà bisogno. “Dopo Pasqua si torna alla normalità – annuncia Stefano Fiocchi, presidente della Fiocchi Munizioni, contattato telefonicamente – abbiamo già messo al corrente le rappresentanze sindacali”.

Stefano Fiocchi, presidente Fiocchi Munizioni

Proprio con la collaborazione dei sindacati, il periodo di difficoltà è stato gestito attraverso una rotazione dei lavoratori sulle linee produttive, per suddividere il ‘peso’ dell’ammortizzatore sull’organico dell’azienda.

“Da martedì si riparte con orari uguali per tutti – prosegue Fiocchi – e potranno riprendere anche le assunzioni”.

Il presidente smentisce così voci di possibili licenziamenti  in azienda, finita recentemente nel mirino di Rifondazione Comunista che ha effettuato volantinaggio ai cancelli.

In particolare, preoccupavano le sorti dei 34 dipendenti con contratti a tempo determinato.  “Sono voci infondate che creano soltanto allarmismo anziché mantenere il giusto clima di tranquillità dei lavoratori. Già da maggio ci saranno le prime riconferme – spiega Fiocchi – e in seguito procederemo con le nuove assunzioni”.

Stefano Fiocchi replica anche sulla questione del Fondo Charme smentendo possibili    delocalizzazioni dell’azienda. “Lo dico per l’ultima volta – commenta – non ci sarà alcuna delocalizzazione, anzi, il sito di Lecco continuerà a crescere”.