Gli studenti “interrogano” le imprese, un Career day alla rovescia

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Lunedì mattina Lariofiere diventa l’arena di Roadjob

Oltre 250 giovani a confronto con i ‘navigator’ e i top employer

 

ERBA  – Un viaggio oltre gli ordinari schemi della relazione tra mondo del lavoro e scuola: è la filosofia di Roadjob, il progetto lanciato dalla rete di imprese, professionisti e istituti scolastici di Lecco, Como e Brianza, che presto culminerà nel suo evento più rappresentativo e i giovani saranno ancora una volta protagonisti.

Dopo aver partecipato ai workshop nelle loro scuole, oltre 250 studenti saranno coinvolti in uno speciale confronto con i manager e gli imprenditori delle principali aziende del territorio.

E’ il Career Day di Roadjob in programma il 25 marzo alla Lariofiere di Erba. L’iniziativa è patrocinata da Regione Lombardia e organizzata in collaborazione con Cooperativa Sociale Concerto e Aglaia Srl.

Un Career Day “alla rovescia”

Non il ‘solito’ career day, Roadjob capovolgerà infatti le regole del gioco: la prestigiosa sede fieristica di Erba si trasformerà in una grande ‘arena’ dove non saranno gli adulti, bensì gli studenti, attraverso le loro domande, a dirigere il dibattito con i referenti del mondo del lavoro. I ragazzi potranno ascoltare dalla voce dei top employer quali sono le aspettative delle imprese e le opportunità professionali offerte dal territorio in cui vivono.

Le aziende: “Avviciniamo i giovani al mondo del lavoro”

“La difficoltà di trovare profili giovani che possano essere integrati in azienda è un problema comune a molte realtà produttive. I giovani si sono trovati catapultati in un mondo del lavoro che è sempre più veloce e competitivo che richiede non solo competenze teoriche e confidenza con le nuove tecnologie ma soprattutto l’integrazione di queste in senso pratico” spiega Pietro Tentori, titolare della Tentori Enzo di Valmadrera.

“I ragazzi lasciano le scuole con una formazione che difficilmente sarà specifica rispetto a quanto richiesto sul posto di lavoro, ma devono anche acquisire maturità, imparare a confrontarsi con gli adulti – sottolinea Francesca Maggioni dell’ufficio Risorse Umane della Caleotto Spa – Se i progetti di alternanza aiutano ad accorciare le distanze tra il mondo del lavoro e quello scolastico, Roadjob è una cassa di risonanza ulteriore che favorisce l’azienda nel farsi conoscere in un modo più comprensibile dai giovani”.

Il programma

La giornata del 25marzo si aprirà con un primo incontro orientativo tra gli studenti e i ‘Navigator’, termine di evidente attualità con cui Roadjob ha ribattezzato i propri partner, i professionisti gli headhunter e agenzie per il lavoro. Ai ‘Navigator’ spetterà il compito di rispondere alle richieste di informazioni dei ragazzi per aiutarli a orientarsi al meglio nel mondo del lavoro.

Dopo un piccolo break, seguirà la testimonianza di Talent Garden, una tra le più note piattaforme di networking e formazione, che sarà presente all’evento con una propria delegazione.

Il Career Day entrerà quindi nel vivo con l’arena: dal palco, manager e imprenditori risponderanno alle richieste e alle curiosità dei ragazzi tra il pubblico.

Per gli universitari

All’interno dell’evento del 25 marzo ci sarà anche un momento dedicato esclusivamente agli universitari. Il tema? Personal Branding, ovvero l’arte di proporsi sul mercato del lavoro. Un argomento spesso sottovalutato, ma fondamentale soprattutto per muovere bene i primi passi. Il workshop sarà condotto direttamente da LinkedIn, che ha messo a disposizione un professionista dell’Headquarter di Dublino. Un’occasione da non perdere per raccogliere consigli e spunti per il proprio profilo LinkedIn e non solo.

Scuola e imprese, “un rapporto da consolidare”

“Roadjob ha suscitato un grande interesse tra i nostri studenti e anche tra i docenti. L’interazione con il mondo del lavoro è sempre più fondamentale per le scuole. In azienda, i nostri ragazzi hanno modo di sperimentare i contenuti della loro formazione e possono orientare al meglio la loro futura scelta professionale – ricorda il Prof. Angelo De Battista, dirigente dell’IIS Badoni di Lecco – Del rapporto con le imprese beneficiano anche gli stessi istituti scolastici che ricevono indicazioni utili ad aggiornare il curriculum degli studi e renderlo per quanto possibile aderente alle competenze attese dal mondo del lavoro”.