Green Pass per accedere ai negozi: ecco dove non sarà necessario

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Approvato il Dpcm del Governo sull’estensione del Green pass alle attività commerciali

L’elenco degli esercizi dove non sarà richiesto. Tutelate le esigenze alimentari, sanitarie, di sicurezza e giustizia

LECCO – Atteso da qualche giorno, è arrivato questa mattina il nuovo Dpcm del Governo che ha delineato nello specifico quali attività saranno sottoposte all’obbligo del Green Pass per accedervi, a partire dal 1 febbraio.

Viene così data attuazione al decreto dello scorso 5 gennaio che introduceva l’estensione della certificazione verde per i clienti delle attività commerciali oltre che per l’accesso ai pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari. Mancava da definire per quali esercizi economici valesse questo obbligo.

Il Governo, in questo ultimo documento, ha definito quali ne saranno esclusi. Nello specifico vengono tutelate le “esigenze alimentari e di prima necessità” per le quali è consentito anche senza possesso di una delle certificazioni verdi COVID-19 l’accesso esclusivamente a queste attività commerciali di vendita al dettaglio: 

  • Commercio al dettaglio in esercizi specializzati e non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati e altri esercizi non specializzati di alimenti vari), escluso in ogni caso il consumo sul posto.
  • Commercio al dettaglio di prodotti surgelati
  • Commercio al dettaglio di animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati.
  • Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati.
  • Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari.
  • Commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati (farmacie, parafarmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica)
  • Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati.
  • Commercio al dettaglio di materiale per ottica.
  • Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento.

Saranno tutelate le esigenze di salute, per le quali – si legge nel decreto – è sempre consentito l’accesso per l’approvvigionamento di farmaci e dispositivi medici e, comunque, alle strutture sanitarie e sociosanitarie nonché a quelle veterinarie, per ogni finalità di prevenzione, diagnosi e cura, anche per gli accompagnatori, fermo restando quanto previsto per quanto riguarda la permanenza degli accompagnatori nei suddetti luoghi e per l’accesso dei visitatori a strutture residenziali, socio-assistenziali, sociosanitarie e hospice”.

Tutelate poi le “esigenze di sicurezza, per le quali – si legge – è consentito l’accesso agli uffici aperti al pubblico delle Forze di polizia e delle polizie locali, allo scopo di assicurare lo svolgimento delle attività istituzionali indifferibili, nonché quelle di prevenzione e repressione degli illeciti”

Infine le “esigenze di giustizia, per le quali è consentito l’accesso agli uffici giudiziari e agli uffici dei servizi sociosanitari esclusivamente per la presentazione indifferibile e urgente di denunzie da parte di soggetti vittime di reati o di richieste di interventi giudiziari a tutela di persone minori di età o incapaci, nonché per consentire lo svolgimento di attività di indagine o giurisdizionale per cui è necessaria la presenza della persona convocata”.

Le misure, come detto, entreranno in vigore dal 1 febbraio.