I pensionati Uil Lecco e Como si uniscono, nasce la Uilp del Lario

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Un unico sindacato per i pensionati lecchesi e comaschi della Uil lariana

Eletto segretario Giacomo Arrigoni. Sanità e liste d’attesa, rincaro dei prezzi tra le preoccupazioni dei pensionati

 

LECCO / ERBA – Lo scorso 13 aprile, presso la sala congressi dell’Hotel Leonardo da Vinci di Erba si è svolto il XII° congresso della UIL Pensionati di Como e Lecco. I delegati al congresso hanno deliberato la costituzione dell’area vasta comprendente i territori di Como e Lecco, struttura denominata UILP del LARIO. Tale unione, che segue quella della Camera Sindacale UIL del Lario, ha l’obbiettivo di snellire la struttura organizzativa e di favorire una maggiore sinergia e presenza sul territorio Lariano.

“Il dibattito congressuale – spiegano dal sindacato – ha fatto emergere le difficoltà vissute dagli anziani nel nostro territorio, nello specifico i limiti e debolezze del servizio sanitario lombardo, con lunghe liste d’attesa per poter fruire delle prestazioni ambulatoriali e diagnostiche che obbligano molte famiglie o a rinunciare alle cure o a rivolgersi al sistema privato con costi a carico del cittadino. Tutto ciò pesa enormemente sui pensionati che sono i soggetti più frequentemente bisognosi di assistenza sanitaria e anche con pensioni inadeguate a coprire dette spese. A tal proposito si evidenzia che nei nostri territori ci sono oltre175.000 pensionati (circa il 57%) che hanno un reddito inferiore ai 1000 euro lordi mensili”.

Inoltre, fanno notare, il momento economico difficile che il paese sta attraversando: pandemia, crisi energetica e inflazione, aggravate dall’invasione Russa dell’Ucraina hanno pesantemente depauperato il potere di acquisto dei pensionati.

A guidare la nuova compagine è stato eletto all’unanimità Giacomo Arrigoni, già segretario generale della UIL Pensionati di Lecco, affiancato da Enzo Barni e Antonio Del Verme già Segretari generali delle strutture UIL Pensionati di Como. Completano la Segreteria Maria Luigia Rotasperti e Attilio Guarisco per la parte organizzativa, con Silvano Molteni come tesoriere.