Il caro energia diventa emergenza: bar e ristoranti mettono in vetrina le bollette

Tempo di lettura: 2 minuti
Marco Caterisano presidente Fipe Lecco
Marco Caterisano presidente Fipe Lecco

Anche Fipe Lecco aderisce alla campagna nazionale “Bollette in vetrina”

Iniziativa per denunciare una situazione insostenibile e sensibilizzare opinione pubblica e consumatori

LECCO – Il caro energia sta diventando sempre più una emergenza per le imprese, con costi che nel giro di un anno sono triplicati e con prospettive di ulteriore peggioramento. Visto che le misure fin qui adottate dal Governo non sono sufficienti a riportare il costo entro livelli di sostenibilità, Fipe (Federazione Nazionale Pubblici Esercizi) ha chiesto il potenziamento dei crediti di imposta già a partire dal terzo trimestre 2022 nell’ambito della conversione del decreto legge “Aiuti bis”. E per supportare questa richiesta Fipe ha deciso di lanciare l’iniziativa “Bollette in Vetrina” con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema. Anche perché non è da escludere che nei prossimi mesi la spinta inflattiva si trasferisca in modo significativo sui listini di bar e ristoranti dopo mesi di relativa moderazione.

“Quella del caro energia è una vera e propria emergenza per chi gestisce bar e locali – sottolinea il presidente di Fipe Lecco, Marco Caterisano -. Questa iniziativa, lanciata a livello nazionale e che riproponiamo sul territorio, è sicuramente importante per informare i consumatori sulla situazione di difficoltà che le nostre imprese continuano a vivere dopo oltre due anni di misure restrittive dovute alla pandemia. L’insostenibilità di questi rincari fa rischiare la chiusura a migliaia di imprese in tutta Italia – aggiunge -. Inflazione in aumento, rincari energetici e aumenti di prezzi delle materie prime stanno incidendo in modo significativo e pesante sul settore del commercio e del turismo. Noi operatori siamo preoccupati. Serve un intervento rapido ed efficace per sostenere il settore”.

L’obiettivo di “Bollette in vetrina” è quello di stimolare imprese e operatori del settore a esporre sulle vetrine dei propri locali l’ultima bolletta di luce o di gas o di entrambe e quelle relative allo stesso periodo di un anno fa. Un modo per denunciare una situazione insostenibile e per fare conoscere in modo evidente ai cittadini le difficoltà degli imprenditori.