Infortuni in crescita anche nel lecchese. Quasi 2 mila da inizio anno

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In Lombardia aumenta il numero di infortuni mortali (+175%)

Più casi di infortunio anche nel lecchese, l’ultima vittima a luglio

LECCO – Giugno nero in Lombardia per gli infortuni mortali sul lavoro: son stati 11 i casi denunciati all’Inail, con un aumento del 175% rispetto allo stesso mese dello scorso anno (erano stati 4 casi).

Lo fa sapere il sindacato regionale della Cisl che ha diffuso l’ultimo report del dipartimento Salute e sicurezza su infortuni e malattie professionali.

Gli infortuni mortali, nel territorio lombardo, sono in crescita anche guardando al dato complessivo dei primi 6 mesi dell’anno: +4,3% (da 69 a 72 casi).

Le segnalazioni di infortunio sono in aumento a Brescia, Como, Lecco, Monza, Pavia e Sondrio, diminuiscono invece a Bergamo, Cremona, Lodi, Mantova, Milano e Varese.

Nel lecchese il dato di giugno di quest’anno (300 denunce) è inferiore rispetto al giugno del 2018 (318 casi) ma dall’inizio del 2019 si sono contati ben 1909 infortuni (erano 1889 nello stesso periodo dello scorso anno).

Il sindacato: “La situazione resta preoccupante”

“I dati semestrali purtroppo confermano quanto sosteniamo da mesi: la situazione resta molto preoccupante ed è sconfortante dover registrare la persistente inattività delle istituzioni – afferma Pierluigi Rancati, segretario Cisl Lombardia – L’aumento degli infortuni mortali è inaccettabile e fa passare in secondo piano il timidissimo -0,6% degli infortuni totali”

In provincia di Lecco il dato è migliore: due infortuni con esito mortale contro i quattro registrati tra gennaio e giugno dello scorso anno. L’ultima vittima, solo poche settimane fa, è stato Mauro Piazzini, 52enne di Garlate dipendente della Butan Gas, morto nell’esplosione di un serbatoio di Gpl.

Le malattie professionali

In aumento del 3,4%, sul territorio regionale, le denunce di malattie professionali: sono state 2.266 nei primi sei mesi del 2019, contro le 2191 del 2018.

Sostanzialmente stabili invece nel lecchese (60 casi nel periodo gennaio giugno 2019, sono 59 invece quelle denunciate nello stesso periodo di quest’anno).