La cassa Integrazione torna a crescere, UIL: “Ripresa più lenta”

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Gli ultimi dati del sindacato sulla cassa integrazione nel territorio lariano

A gennaio richieste in crescita nel settore industriale

LECCO – Il 1° rapporto UIL del Lario anno 2019, sulla cassa integrazione nelle Province di Como e Lecco, relativo a gennaio 2019, desta qualche preoccupazione: aumenta la richiesta di ore totale da parte delle imprese dei due territori a gennaio rispetto allo stesso periodo 2018.

A Lecco la richiesta di ore è salita del 31,4%, nel comasco addirittura del 290,8 % secondo il rapporto del sindacato, in contro tendenza rispetto al quadro regionale (-23,6 %) e nazionale  (- 12,3 %).

Invariata la situazione della cassa in deroga, ciò per effetto della cessazione dell’ammortizzatore, le poche ore richieste a livello nazionale derivano da un residuo degli anni precedenti. Aumenta la richiesta delle ore di cassa integrazione ordinaria (Como +83,3 %;   Lecco +31,4 %) e cresce anche la richiesta delle ore di straordinaria in Provincia di Como, mentre in quella di Lecco resta invariata la situazione (Como +90.748,0 %) .

I settori più esposti

A pesare sulla crescita della richiesta di ore a gennaio a Como è soprattutto il settore tessile con 459.356 ore di cassa integrazione totale, +465,7% rispetto a gennaio 2018.

Mentre, in provincia di Lecco è il settore Metalmeccanico ad incidere, con un aumento del 167,6% di richiesta di cassa integrazione totale a gennaio 2019 rispetto allo stesso periodo del 2018.

Nei singoli settori produttivi a gennaio 2019 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente si registra una crescita della richiesta delle ore di cassa integrazione nel settore industriale nelle due province, mentre nel settore dell’edilizia diminuisce:

  • Industria: Como +370,2 %; Lecco +31,4%.
  • Edilizia: Como -51,5 %; Lecco -27,0 %.
  • Artigianato: Como 0%; Lecco 0%.
  • Commercio: Como -100 %; Lecco 0%.

I lavoratori cassaintegrati  a gennaio 2019 sono 3.575 nel comasco (+2.660 rispetto a gennaio 2018.) e a Lecco 259 (+62 rispetto a gennaio 2018).

Il segretario Monteduro: “Permane una fase di incertezza”

“Il 1° rapporto UIL del Lario del 2019, conferma il rallentamento della ripresa economica, una situazione già palesata nella fase finale del 2018 – sottolinea il segretario della Uil del Lario, Salvatore Monteduro – Permane, quindi, una preoccupazione della fase di incertezza che sta attraversando il Paese, ed è quanto mai attuale e urgente un intervento del Governo Nazionale per rilanciare gli investimenti pubblici in infrastrutture materiali ed immateriali, fondamentali per la ripresa occupazionale, l’ammodernamento e lo sviluppo e competitività del nostro sistema produttivo”.

“Il tempo è scaduto – conclude Monteduro – bisogna agire velocemente, solo nelle due Province di Como e Lecco ci sono +2.700 lavoratori in cassa integrazione e vedono a rischio il posto lavoro”.