La Cgil di Lecco tiene nel 2020 e si prepara al suo 120° compleanno

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Diego Riva, segretario Cgil Lecco

Oltre 43 mila gli iscritti alla Cgil di Lecco, 7 mila sono nuove iscrizioni

Il 31 marzo la Camera del Lavoro compie 120 anni, festa rimandata a maggio

LECCO – “Il 2020 è stato un anno difficile e complicato anche per l’attività sindacale, nonostante questo il sindacato ha saputo reggere nelle iscrizioni e ha fatto un bel lavoro di squadra per dare risposte adeguate ai lavoratori”.

E’ Diego Riva, segretario provinciale della Cgil di Lecco, a fare il bilancio dell’ultimo anno vissuto dal sindaco. Un bilancio che si riflette nei dati delle iscrizioni, superiori alle 43 mila (+58 rispetto al 2019) e con 7,4 mila nuove iscrizioni di cui, quasi la metà, si sono tesserati per la prima volta con la Cgil.

“Questo risultato sottolinea l’importanza della nostra Camera del Lavoro sul territorio” ha rimarcato Riva.

Tra le categorie in ascesa, spiccano per iscrizioni quelle del commercio (Filcams, +9,17%) e della scuola (FLC Scuola, +11,9%) che sono quelle che hanno vissuto l’anno più difficile a causa dell’epidemia di Covid.

Il calo è registrato nella categoria dei bancari, mentre nella manifattura scendono gli iscritti alla Fiom (-2,6%) e nei chimici (Filtec -5,6%). “Entrambe le categorie hanno sofferto, dopo anni di difficoltà, la chiusura di realtà importanti sul territorio come la Maggi Catene, la Husqvarna, ma sono riuscite a tenere nei numeri”.

L’ufficio vertenze ha recuperato nel 2020 3,7 milioni di euro, il Caf ha lavorato su oltre 42 mila appuntamenti e il patronato ha elaborato 27 mila pratiche.

Dopo un anno segnato dal Covid, nel 2021 si guarda al futuro nella speranza di uscire il prima possibile dall’emergenza sanitaria. Il sindacato chiede di preservare il blocco dei licenziamenti e nel frattempo mettere mano alla riforma degli ammortizzatori sociali in modo da essere pronti a fronteggiare le ricadute della crisi.

Il 2021 sarà anche l’anno del 120esimo compleanno della Camera del Lavoro di Lecco, che cade il 31 di marzo. “L’attuale situazione non permette di realizzare grandi celebrazioni ma abbiamo intenzione di onorare questo anniversario a maggio, auspicando un miglioramento – spiega il segretario Riva – vogliamo ricordare le nostre radici e allo stesso tempo guardare ai nostri giorni. Abbiamo realizzato un documentario, con testimonianze raccolte e immagini d’epoca, che metteremo a dispozione”.