La creatività di un team lecchese nel videocitofono della casa del futuro

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Creeo
Il team Creeo che ha collaborato al progetto, da sinistra: Marco Menaballi, Andrea Pontiggia, Patrizia De Stefano

La lecchese Creeo a fianco di BTicino nello sviluppo del primo videocitofono con Alexa integrato

“BTicino ci ha dato la possibilità di svolgere un lavoro di creatività e progettazione in un ambito ai limiti dell’innovazione domestica”

LECCO – Un videocitofono di ultima generazione per gestire, in tutta sicurezza, non solo l’apertura delle elettroserrature ma l’intera domotica di casa: dall’attivazione delle telecamere, all’impostazione di timer e sveglie, e ancora ricorda gli appuntamenti, imposta playlist musicali, fornisce previsioni meteo o sul traffico e molto altro ancora.

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Il team Creeo che ha collaborato al progetto, da sinistra: Marco Menaballi, Andrea Pontiggia, Patrizia De Stefano

Più che un videocitofono, un concierge high tech, capace di aprirti il cancello prima di uscire di casa e di darti il benvenuto quando rientri. Un oggetto “vivo”, integrato con la casa ed il calore domestico. Basteranno delle parole “magiche”: “Alexa, apri il cancello”, oppure “Alexa, rispondi alla chiamata”. Già perchè il segreto di questo fantastico oggetto dal design distintivo, integra Alexa, l’assistente virtuale di Amazon.

Stiamo parlando dell’innovativo BTicino Classe 300Eos with Netatmo, un vero e proprio gioiello di tecnologia al quale ha collaborato alla sua realizzazione anche un’azienda lecchese: Creeo Studio agenzia che progetta e produce strategie di comunicazione digitale, con sede in via Leonardo da Vinci.

“È stato un lavoro entusiasmante e coinvolgente – spiega Andrea Pontiggia titolare di Creeo Studio insieme a Silvio Agostoni – abbiamo lavorato in affiancamento con il team di design e tecnico di BTicino per diversi mesi.“

“Siamo partiti dal Concept creativo: – spiega Marco Menaballi, art director dell’agenzia – Alexa è una delle intelligenze artificiali più evolute, iconica nel colore e nella sua forma circolare, ed oggi vive all’interno del device Bticino. Proprio le limitazioni, legate sia agli asset grafici dell’intelligenza artificiale che al design dell’oggetto che la contiene, hanno dato forza alla nostra creatività. Il lavoro si è concentrato nel dare ad Alexa una dimensione fisica che riuscisse ad esaltare almeno tre elementi:il corpo, la mente e la parola”.

Il nuovo BTicino Classe 300Eos with Netatmo propone un’interfaccia intuitiva e semplice, correlata da un display touchscreen verticale che consente un controllo rapido anche da smartphone.

videocitofono “Dopo avere definito il concept abbiamo iniziato a lavorare alla creazione delle animazioni (VUI); ovvero abbiamo progettato come si esprime il BTicino Classe 300Eos with Netatmo nel dialogo con l’utente – continua Andrea – Non dimentichiamoci del disegno dell’interfaccia grafica (UX): poche azioni semplici per un’interazione rapida. Ogni azione importante è raggiungibile con il gesto dello swipe (trascinamento), interazione consolidata
grazie all’utilizzo degli smartphone”.

Ad oggi, come BTicino stessa spiega nella Brochure di presentazione, Classe 300Eos with Netatmo è “il primo videocitofono in Italia con Alexa integrato” e la sfida dell’integrazione con Alexa è proprio l’ambito su cui Creeo Studio ha lavorato.

“BTicino ci ha dato quindi la possibilità di svolgere un lavoro di creatività e progettazione in un ambito davvero ai limiti dell’innovazione domestica – commenta Andrea – È stata davvero una bella sfida che ha messo alla prova le professionalità del nostro team nel confronto con tematiche gestite davvero da poche aziende nel territorio”.