La Fattura Elettronica non spaventa, ma il vero test è dopo l’Epifania

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LECCO – Anno nuovo, fattura nuova: dal 1 gennaio è stata infatti introdotta la fatturazione elettronica, un nuovo strumento con cui aziende e professionisti si stanno già confrontando.

Cosa cambia rispetto al passato? La fattura ora deve essere emessa in formato elettronico e inviata a un sistema di interscambio dell’Agenzia delle Entrate, che acquisisce il documento, lo archivia e lo invia al cliente. Lo stesso avviene per le fatture che l’azienda o il libero professionista riceve dai propri fornitori.

Alberto Riva – Confcommercio

Una novità ampiamente annunciata e così, nei mesi precedenti, praticamente tutti hanno avuto modo di adeguarsi. Anche i commercianti:

“Gli esercenti si sono attrezzati con i nuovi registratori di cassa che automaticamente, nel caso il cliente sia un’azienda o un professionista che lo richieda, generano la fattura in formato elettronico – spiega Alberto Riva, direttore di Confcommercio Lecco – da quanto ci risulta, finora, non ci sono state grandi problematiche. La nostra associazione ha attivato fin da giugno dei corsi per preparare i nostri associati, mettendosi a disposizione per ogni chiarimento”.

Lo stesso hanno fatto gli artigiani: “Oltre 2 mila imprese hanno partecipato agli incontri formativi – spiega Daniele Riva, numero uno di Confartiginato Lecco e presidente della Camera di Commercio – Significa che l’attenzione al tema era decisamente importante. Per l’impresa, stampare o inviare la fattura non comporta grossi cambiamenti, almeno per quanti erano già dotati di strumenti informatici adeguati”.

Daniele Riva – Confartigianato

“Chi invece era abituato ad utilizzare Word o Excel, oppure addirittura a compilare le fatture a mano ha dovuto fare uno sforzo in più. Confartigianato, in aiuto degli iscritti, ha messo a disposizione delle aziende un ‘applicazione web che consente di produrre la documentazione elettronica”.

La mia paura – aggiunge Riva – è che il problema non riguarderà le imprese. Speriamo che il sistema dell’Agenzia delle Entrate, che dovrà gestire una mole rilevante di documenti, funzioni sempre a dovere. Il vero banco di prova sarà la prossima settimana, quando le aziende riapriranno, e a fine mese, momento in cui si concentrerà maggiormente il numero di fatture emesse”.