La Gioielleria Gallarati festeggia 60 anni: “Il segreto? Il rapporto con i clienti”

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La signora Pinuccia Gallarati

Creatività, passione e amore per il proprio lavoro

“Mi piace parlare con i clienti per capire i gusti e consigliarli al meglio”

LECCO – Nonostante internet e i social, la signora Pinuccia Gallarati gira ancora mezza Italia per incontrare fornitori e artigiani. I gioielli, prima di metterli in vetrina, li vuole toccare con le sue mani per avere la certezza di dare ai suoi clienti il miglior rapporto qualità-prezzo. Sono passati 60 anni ma ci sono cose che non cambiano mai. Il mestiere del gioielliere lo ha imparato da sua padre, è cresciuta “sotto il banco”, ma dopo tanto tempo conserva ancora intatta tutta la sua passione, come fosse il primo giorno.

La signora Pinuccia con i figli Sascia e Luana

La Gioielleria Gallarati è in via Roma, 16 dal lontano 1959
“Mio padre, Bruno, aveva già un negozio a Galbiate poi decise di aprire qui, nel centro di Lecco. Durante gli studi ho cominciato a lavorare nel negozio di famiglia. Dopo la scomparsa di mio padre, nel 1965, mia madre Tina ha preso in mano le redini dell’attività e io l’ho sempre aiutata insieme a mio fratello Pietro che curava il laboratorio di oreficeria”.

I genitori di Pinuccia in moto: papà Bruno, fondatore della gioielleria, e mamma Tina

Il negozio è giunto così alla terza generazione
“Accanto a me ho due figli, Luana e Sascia, ma in realtà c’è già anche la quarta generazione perché ho la fortuna di avere una nipotina ambiziosa a cui piace stare in negozio ed è appassionata di gioielli”.

In tutti questi anni ha visto cambiare via Roma così come i costumi dei lecchesi
“Penso di essere il negozio più ‘vecchio’ della via, siamo qui dal 1959, e negli anni abbiamo visto cambiare il volto di questa strada. A livello lavorativo l’avvento di internet è stato determinante ma io vado in controtendenza perché mi piace ancora coltivare il rapporto personale con il cliente”.

Il negozio in origine

La signora Pinuccia è abituata a guardare negli occhi le persone
“Non c’è un gioiello bello o brutto, è soggettivo. Far bene il mio lavoro significa guardare in faccia la gente, parlarci, per interpretarne i gusti al fine di consigliarla al meglio. Alla fine è importante vendere un gioiello che poi non rimanga chiuso in un cassetto”.

Un mestiere portato avanti sempre con grande passione
“Io credo molto nel mio lavoro. Servono passione e spirito di sacrificio perché, data anche la mia età, non è facile portare avanti un’attività. Ho visto cambiare molto questa città e, oggi, sono convinta che si debba puntare sul turismo, sicuramente sarebbe una bella iniezione per il commercio e le attività”.

La soddisfazione più grande?
“Vedere che ci sono ancora clienti che hanno la massima fiducia. Ci tengo ancora molto ad avere un rapporto personale, mi piace sapere tutto per poter indirizzare le persone verso una scelta giusta. E, proprio per questo, voglio ringraziare tutti i clienti che ci hanno scelto durante questi 60 anni”.

La mamma di Pinuccia, Tina

La signora Pinuccia può contare sulla grande professionalità maturata in anni di esperienza
“Mi piace creare, soprattutto le collane, scegliendo personalmente pietre, coralli, perle per creare gioielli unici. Quando vado da un fornitore (e ci passo intere giornate) mi piace già pensare a quale dei miei clienti potrebbe piacere uno specifico articolo”.

Un evento speciale per un traguardo speciale
Dal 29 novembre all’8 dicembre abbiamo pensato di fare un regalo ai nostri clienti con uno sconto straordinario del 20% su tutti i prodotti accompagnato da un prezioso ricordo”.

Di seguito riportiamo il tema scritto dal nipote della signora Pinuccia Gallarati: la gioielleria della nonna vista con gli occhi di un bambino LEGGI IL TEMA.

Lo storico negozio di via Roma oggi