La nuova Camera di Commercio prende forma, non senza difficoltà

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Riorganizzazione degli uffici e qualche malumore

Il presidente Galimberti: “Come in tutte le cose nuove, le difficoltà ci sono”

LECCO – Prove di lavoro congiunto tra le due “ex” Camere del Commercio di Como e di Lecco, oggi fuse in un unico ente: dopo l’insediamento del primo consiglio camerale e l’elezione di Marco Galimberti, espressione di Confartigianato Como, a presidente, è iniziata la riorganizzazione interna ed è stato varato l’organigramma, unico per entrambe le sedi.

Marco Galimberti

La scelta presa è stata quella di un modello di organizzazione ‘orizzontale’ con un unico dirigente per settore a guidare il personale di Como e Lecco.

La segreteria generale e i Servizi alle Imprese, a cui fa capo anche il Registro Imprese sono stati affidati a Giuliano Caramella, mentre Rossella Pulsoni, segretaria generale uscente dell’ex Camera di Lecco, è stata incaricata dell’area Regolazione del Mercato e Studi Economici.

L’area Promozione e Interventi per lo Sviluppo Economico è stata assegnata al dirigente Sergio Pina, infine l’area Risorse Finanziarie e Strumentali a Stefano Robiati.

Rossella Pulsoni

Una fase delicata che si starebbe compiendo non senza difficoltà tra gli operatori e mentre lo spostamento della dott.ssa Pulsoni avrebbe creato certi malumori all’interno della camera di Lecco.

“Dal nostro punto di vista è una grande opportunità mettere insieme due camere di commercio ‘sane’, se non fosse stato necessario dalla riforma non si sarebbero unite,  ma oggi abbiamo la possibilità di diventare la quarta camera per importanza a livello lombardo e tra le prime in Italia. Certo – spiega il neo presidente Marco Galimberti – è chiaro che per fare questo è normale che ci siano delle difficoltà. Lecco e Como sono due territori abituati a collaborare ma, fino a ieri, ognuno con la propria indipendenza””.

“Si tratta di due camere che, sole, funzionavano benissimo, ora devono trovare un modo di lavorare insieme sui temi, seguire un obiettivo comune. Per questo motivo – prosegue Galimberti – è stato scelto di istituire un’unica struttura organizzativa”.

Verso l’elezione della giunta

Il prossimo 17 aprile, il consiglio camerale si ritroverà di nuovo, questa volta a Lecco, per l’elezione della giunta che affiancherà il presidente Galimberti.

Sette membri che saranno scelti tra i 32 consiglieri, con l’obbligo di nominare tra loro almeno un esponente in rappresentanza dei settori dell’agricoltura, del commercio, dell’industria e dell’artigianato.

Trai i sicuri dovrebbe quindi esserci Roberto Magni della Coldiretti, mentre è sul lecchese Lorenzo Riva di Confindustria Lecco Sondrio che dovrebbero convergere i pareri per la vicepresidenza. La discussione tra gli apparentamenti, di maggioranza e minoranza, è aperta.