Lario Reti Holding: 36,5 milioni di investimenti previsti nel 2023

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Approvato il budget per il 2023 di Lario Reti Holding

Gli interventi più importanti al depuratore di Mandello, al collettore fognario di Oggiono e all’Acquedotto Brianteo

 

LECCO – L’Assemblea degli Azionisti di Lario Reti Holding ha approvato il budget per l’esercizio 2023. Il documento di previsione e pianificazione riguarda l’ottavo anno di attività di Lario Reti Holding come Gestore del Servizio Idrico Integrato sull’intera Provincia di Lecco.

Continua la crescita degli investimenti – previsti in 36,5 milioni, pari a circa 110 euro/abitante – a conferma del trend rilevato nel periodo 2016-2022, dove gli investimenti realizzati complessivamente sono stati superiori a 150 milioni di euro e destinati principalmente al rinnovo e ammodernamento delle infrastrutture idriche di acquedotto, fognatura e depurazione. Nel 2023 è previsto un totale di circa 12 milioni di euro di opere finanziate a fondo perduto, incluso il montante derivante dal PNRR per la ricerca e riduzione delle perdite.

“Il 2023, dopo il 2022, sarà un altro anno particolare per noi – commenta Lelio Cavallier, Presidente di Lario Reti Holding – Nonostante il clima di incertezza generale continueremo ad investire, sfruttando appieno i finanziamenti concessi da diversi Enti locali, nazionali e Lario Reti Holding S.p.A. pag. 2 sovranazionali: ben 18 dei 25 principali interventi di questo anno godono in parte o in toto di contributi a fondo perduto. Si tratta in tutti i casi di lavori importanti, che non possono attendere e che, se completati in ritardo rispetto ai piani, rischiano di perdere proprio quella parte finanziata che diviene oggi ancora più importante per non gravare sulle spalle dei cittadini”.

Lelio Cavalier, presidente Lario Reti Holding
Lelio Cavalier, presidente Lario Reti Holding

Le principali direttrici di intervento del 2023 riguardano l’ammodernamento del depuratore di Mandello del Lario (3,1 milioni di euro); l’adeguamento del collettore fognario intercomunale di Oggiono (1,5 milioni); il completamento della seconda linea dell’Acquedotto Intercomunale Brianteo (1,2 milioni); la dismissione di alcuni impianti di depurazione minori quali Dorio e Tremenico (2,4 milioni), nonché la conclusione dell’ammodernamento del depuratore di Colico Monteggiolo (1,2 milioni).

Tante le attività previste oltre ai canonici interventi di aggiornamento e potenziamento degli impianti: “Continuerà il progetto di sostituzione parco contatori con l’installazione di modelli smart che consentono la telelettura: contiamo di arrivare ad aggiornarne 14.000, anche su impulso del PNRR – segnala Vincenzo Lombardo, Direttore Generale di Lario Reti Holding – Sempre grazie al PNRR verrà notevolmente incrementato il budget per il piano di ricerca perdite sulle reti di acquedotto, nell’ottica di miglioramento costante necessario anche per far fronte ad un’emergenza siccità che diventa sempre più pressante.”

L’incertezza data dai costi energetici ancora fluttuanti, oltre allo scenario macroeconomico compromesso a causa di fenomeni inflattivi o recessivi, all’incremento del costo del denaro e delle materie prime condizionano i risultati economici previsti ed è per questo che saranno perseguite forti politiche di efficientamento energetico, includendo anche l’installazione di pannelli fotovoltaici sulle sedi e gli impianti del Servizio Idrico.

“Siamo coscienti delle difficoltà che i cittadini stanno affrontando in questo periodo – conclude Cavallier – per questo motivo i Comuni Soci di Lario Reti Holding hanno confermato anche per il 2023 il Bonus Idrico Straordinario, che consentirà alle fasce più deboli della popolazione di ottenere un’ulteriore riduzione della bolletta, oltre a quelle già previste dalla normativa con i Bonus Idrici Nazionali e Locali.