Lario Reti Holding: continua la razionalizzazione delle partecipate idriche

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Lelio Cavalier, presidente di Lario Reti Holding

Concluso l’iter di incorporazione di Asil e Valbe (rami lecchesi) e Ausm (ramo idrico)

Riunificazione in unico soggetto della gestione del Servizio Idrico Integrato

LECCO – Si è concluso, con efficacia dal 14 ottobre, un nuovo step nel percorso di razionalizzazione delle partecipate idriche in Provincia di Lecco: l’incorporazione di Asil e
Valbe (rami lecchesi) e Ausm (ramo idrico) in Lario Reti Holding.
L’obiettivo perseguito con la fusione è la riunificazione in unico soggetto della gestione del
Servizio Idrico Integrato e della proprietà delle reti e degli impianti strumentali per
l’esecuzione del Servizio nel territorio provinciale di Lecco. Il progetto di fusione, approvato
dai soci delle quattro società, è stato in precedenza approvato dagli organi amministrativi
e discusso nei Consigli di tutti i Comuni coinvolti.

L’operazione è conforme agli obblighi introdotti dal Testo unico società a partecipazione
pubblica (approvato con d.lgs. 175/2016 e modificato con d.lgs. 100/2017) che prevedono
la razionalizzazione, anche mediante fusione, delle società che svolgono attività simili a
quelle svolte da altre società partecipate dagli enti pubblici, il contenimento dei costi di
funzionamento delle società e, in generale, l’aggregazione tra società pubbliche che
svolgono attività di interesse generale consentite dalla legge (art. 20, comma 2, Testo
unico).

“Incorporando i rami lecchesi di Valbe e Asil, quello idrico di Ausm e in precedenza
Idrolario, il Consorzio Olginate e Valgreghentino e Adda Acque, abbiamo mantenuto fede
all’impegno preso con l’Ufficio d’Ambito nel 2016 con l’affidamento del Servizio Idrico
Integrato – riferisce Lelio Cavallier, Presidente di Lario Reti Holding –. La riunificazione in un unico soggetto della gestione e della proprietà di reti e impianti del Servizio Idrico Integrato lecchese permetterà di evitare ridondanze e ridurre i costi di gestione, aumentando le possibilità di investimento e di miglioramento del servizio”.

In futuro è prevista un’ulteriore operazione societaria di minore entità, che porterà alla
dismissione delle quote societarie di Lario Reti Holding ad oggi di proprietà dei Comuni
comaschi, nonché la cessione a Como Acqua di impianti e reti presenti sul territorio dei
Comuni soci in Provincia di Como.