Lario Reti Holding: un fondo da oltre 4 milioni in favore del territorio

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Nasce il Fondo per lo Sviluppo del Territorio Provinciale

Creato da Lario Reti Holding, collabora con la Fondazione Comunitaria del Lecchese

LECCO – Investire per la crescita dell’area lecchese e a beneficio dei cittadini: con queste premesse Lario Reti Holding, la società pubblica controllata dai Comuni lecchesi, ha deciso la nascita di un fondo destinato a finanziare iniziative a favore del territorio.

Non a caso questo piano è stato battezzato ‘Fondo per lo Sviluppo del Territorio Provinciale’, pensato per dare sostegno a progettualità di carattere sovracomunale avanzate da enti, associazioni, cooperative sociali e imprese.

Le risorse, (4,6 milioni di euro) sono parte delle riserve di Acel Service e Lario Reti Gas non distribuite agli azionisti, ovvero ai comuni, in occasione della fusione con ACSM-AGAM avvenuta nel 2018.

Lelio Cavalier, presidente di Lario Reti Holding

“La volontà dei soci è stata quella di non disperdere queste risorse – ha spiegato il presidente di Lario Reti Holding, Lelio Cavalier – Complessivamente ammontavano a 20 milioni le riserve di Acel Service, una parte in tre anni è stata ripartita tra i comuni soci, questi 4,6 milioni sono stati invece destinati al territorio attraverso il fondo”.

Come spiegato da Marco Canzi di LRH, coordinatore del comitato di gestione del fondo, questo strumento “non adotterà iniziative a spot, ma opererà per un arco temporale più lungo, almeno per i prossimi cinque anni, garantendo continuità nel sostegno alle realtà territoriali”.

Marco Canzi (LRH) coordinatore comitato di gestione del fondo

Il fondo assegnerà risorse a specifici progetti che coinvolgano l’intera provincia, con la possibilità di estendere la partecipazione di partner pubblici o soggetti privati al finanziamento delle singole iniziative.

Collaborazione con la Fondazione Comunitaria

Il nuovo fondo ha subito trovato la collaborazione con un ente che da oltre 20 anni si occupa di promuovere e finanziare progetti di interesse culturale e sociale sul territorio: la Fondazione Comunitaria per il Lecchese che parteciperà con uno stanziamento di 100 mila euro all’anno per cinque anni.

Mario Romani Negri, presidente di Fondazione Comunitaria del Lecchese

“Da tempo integriamo la nostra possibilità di erogare risorse sul territorio attraverso alleanze con altri partner – ha spiegato Mario Romano Negri, presidente della Fondazione – così è stato con i Comuni dell’ambito di Lecco, con la Banca della Valsassina, per il progetto di welfare aziendale e Living Land per i giovani”.

Lario Reti Holding insieme alla Fondazione (con un budget complessivo di 2,5 milioni) finanzieranno interventi in due ambiti specifici: la tutela, la salvaguardia e la valorizzazione ambientale con finalità di promozione turistica, che darà spazio in particolare a progetti di manutenzione e promozione di sentieri e piste ciclabili, e un secondo filone in ambito culturale riguardante la valorizzazione del patrimonio storico artistico con un piano di potenziamento delle aperture dei luoghi di interesse sulla provincia e una mappatura dei beni museali e artistici oltre che dei restauri recentemente realizzati.

Un terzo filone competerà esclusivamente a Lario Reti Holding e riguarda la stesura dei documento di rischio idraulico da parte dei comuni, utile a stabilire le opere necessarie a ridurre e gestire meglio esondazioni e allagamenti.

Il fondo ha già stanziato 600 mila euro per questa mission, dando incarico al Politecnico di Milano per la produzione di questo documento. I restanti 2 milioni di euro saranno utilizzati per investimenti in conto capitale per opere riguardanti i primi due ambiti citati.

A fine aprile le prime assegnazioni

“Il nostro obiettivo è quello di promuovere una modalità non competitiva tra associazioni del no profit, anzi stimolare la collaborazione tra loro, con un bando a doppia scadenza” ha sottolineato Paolo dell’Oro, segretario generale della Fondazione Comunitaria.

A fine febbraio si concluderà la fase di raccolta della manifestazioni di interesse delle realtà che vorranno partecipare ai progetti, seguirà quindi una seconda fase dove saranno analizzate le candidature e si cercherà di creare connessione tra i soggetti interessati. A fine aprile si dovrebbero già avere i primi risultati.

Tutto il territorio rappresentato

Per agevolare la raccolta delle istanze dal territorio sono stati scelti alcuni volti rappresentativi delle amministrazioni comunali delle diverse aree territoriali: il sindaco Virginio Brivio per Lecco città, il sindaco di Malgrate Flavio Polano per l’hinterland lecchese, il sindaco di Garlate Giuseppe Conti per la Valle San Martino, l’assessore di Oggiono Giovanni Corti per l’oggionese, il vicesindaco Marco Selva di Cortenova per la Valsassina, il sindaco Riccardo Fasoli di Mandello per l’area del Lago, il vicesindaco di Sirtori Paolo Negri per il casatese e il sindaco di Osnago Paolo Brivio per il meratese.

Virginio Brivio, sindaco di Lecco

“E’ stata una scelta importante – ha sottolineato Virginio Brivio – si è evitato di dare corso ad una liquidazione individuale delle risorse ma si è voluto mettere in condivisione queste risorse. Importante è stata anche la convergenza sugli ambiti di intervento. E’ stato un percorso non breve, durato due anni, una fatica positiva che creerà nuove sinergie nella nostra provincia”.