Lavoro, meno infortuni nel lecchese. La cassa integrazione cala ma non troppo

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Lecco provincia “virtuosa” per il calo di infortuni sul lavoro. Lo studio della Uil Lario

Solo una lievissima flessione per la cassa integrazione. “Monte ore simile al 2019”

LECCO – Diminuiscono gli infortuni sul lavoro, in Italia così come in Lombardia: a livello nazionale le denunce di infortunio nel periodo gennaio-aprile 2023 è di 187324 contro le 25,4 mila dello stesso periodo del 2022 ( -67,1 mila, – 26,39%) e a livello regionale si passa a 36,2 mila infortuni del primo quadrimestre dell’anno dagli oltre 49,5 mila dell’analogo periodo del 2023 (- 13,3 mila, – 26,91%).

Lo rimarca la Uil del Lario in uno studio diffuso nella giornata odierna. Anche nelle province lariane si registra la stessa tendenza: a Lecco il totale degli infortuni denunciati nel periodo gennaio-aprile 2023 è di 1.122, a gennaio-aprile 2022 erano 1.709 ( -587, -34,35%) e a Como 1.600 contro il i 1.723 dello stesso periodo 2023 (-123, –7,14%)

Lecco è seconda, subito dopo a Milano che ha avuto un calo del 36,09%. Un trend positivo se consideriamo che nel lecchese, come lo scorso anno, non si sono verificati infortuni mortali. Al contrario, Como ha conta già tre vittime nei primi quattro mesi dell’anno. Un dato che purtroppo riflette la situazione lombarda (49 morti, +2) e nazionale (264 infortuni mortali, +3).

La cassa integrazione

In calo il dato riguardante la cassa integrazione: nei primi quattro mesi del 2023, spiega la Uil, a livello nazionale si registra una tendenziale diminuzione degli ammortizzatori sociali, rispetto al primo quadrimestre del 2022 infatti le ore autorizzate dall’Inps scendono di oltre il 50% (52,1 % per l’esattezza). La flessione è ancora più vigorosa se si prende come parametro di paragone il primo quadrimestre del 2021: in questo caso si giunge ad una flessione del 91,6%

In Lombardia sono state erogate oltre 17 milioni di ore di cassa integrazione ordinaria, 8 milioni di ore di cassa straordinaria, 5,9 mila ore di cassa integrazione in deroga e 874 mila ore di fondi di integrazione salariale e 115 mila ore di fondi di solidarietà bilaterali.

A Lecco si sono erogate 886.080 ore di cassa integrazione ordinaria, 49.396 ore di cassa integrazione straordinaria per un totale di 935.476 ore. La flessione è appena percettibile con un -0,6%

Più consistente invece la diminuzione nel comasco: –19,8% rispetto al primo quadrimestre del 2022. Sono erogate 1621528 ore di cassa integrazione ordinaria, 535493 ore di cassa integrazione straordinaria per un totale di 2157021 ore di cassa integrazione. La flessione è stata del 19,8% rispetto al primo quadrimestre del 2022

Maglia nera a livello regionale sono le province di Cremona + 8,4% e Bergamo + 11,9%.

“Nonostante la generale flessione percentuale rispetto al 2022 ed al 2021 siamo in presenza di un totale di ore simile a quello del 2009, periodo segnato da ricadute occupazionali della crisi economica – sottolinea dalla Uil, Dario Esposito – Le misure di sostegno poste in atto durante il 2020-2021 (il periodo maggiormente gravato dal Covid-19) hanno dato sollievo sia ai lavoratori che alle imprese, sarebbe quindi auspicabile un confronto fra Istituzioni e Parti Sociali su un ammortizzatore strutturale da rendere disponibile nel caso di nuove emergenze”.