“Le Ciabattine” della lecchese Chiara Sironi conquistano Sanremo

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Anche il “made in Lecco” al Festival dell’alta moda maschile di Sanremo con Chiara Sironi

Imprenditrice di Confartigianato Lecco tra i maestri della sartoria italiana

LECCO – Confartigianato celebra l’eccellenza artigiana dei maestri sarti ridando vita al Festival dedicato alla moda maschile che si tenne a Sanremo tra il 1952 al 1990. Un connubio di eleganza e mondanità con un tuffo nella storia della creatività made in Italy: tutto questo lo si può ammirare alla mostra inaugurata il 17 luglio al Casinò di Sanremo e che sarà visitabile fino al 17 agosto.

Un evento organizzato dalla Confederazione, dal Casinò e dal Comune della città ligure, con il patrocinio del Ministero della Cultura, la collaborazione degli Annali della moda del 900, il periodico Arbiter. A dare il via all’esposizione uno shooting fotografico sulla scalinata di Porta Principale e un prestigioso defilé serale in piazza Borea d’Olmo organizzato da Confartigianato. Alla sfilata si sono potute ammirare le creazioni di 11 Maestri Sartori provenienti da tutta Italia: Carlo Donati, Silvano Stevanella, Perrera, Franco Ferraro, Callisto, Lino Spina, Latorre, Italiano, Franco Puppato, Franco Bassi ed Emanuele Maffeis.

Tra i protagonisti della kermesse, la lecchese Chiara Sironi, imprenditrice associata a Confartigianato Imprese Lecco, ideatrice del brand “Le Ciabattine”.

Chiara Sironi

“Le Ciabattine sono calzature della migliore qualità made in Italy, personalizzabili e uniche al mondo, da indossare tutto l’anno. Sono un prodotto di nicchia e una scommessa imprenditoriale – racconta Chiara Sironi – Sono nata e cresciuta nella tappezzeria di famiglia, mia mamma ha sempre recuperato gli scarti per creare accessori per la moda. A questo patrimonio di esperienze ho aggiunto un’idea e la mia passione per il fashion e la moda artigiana. I punti di forza sono il comfort, il design, la personalizzazione completa del prodotto e la multistagionalità, qualità molto apprezzate dagli stranieri e che in tanti iniziano ad apprezzare anche tra Lecco e Milano”.

“Le mie ciabattine sono la combinazione del lavoro di più artigiani, pezzi unici che proprio per questo richiedono tempo e cura nella realizzazione. Le Ciabattine sono un prodotto selezionato ma a prezzi accessibili, ideale per chi ama una scarpa di qualità, comoda e anche bella. La presenza sui social e il grande aiuto di Confartigianato Imprese Lecco hanno fatto sì che io possa prendere parte a questa esperienza di moda. Sono orgogliosa del mio lavoro e ringrazio l’Associazione per questa opportunità”.

“Sono particolarmente orgogliosa del coinvolgimento di Chiara Sironi in questo evento dedicato alla moda maschile – commenta Elena Ghezzi, presidente Movimento Donne Impresa Confartigianato Lombardia e Lecco e vice presidente vicario nazionale – La visibilità della manifestazione ripaga in parte l’impegno di Chiara sia nell’Associazione, sia nel suo lavoro di imprenditrice che il quello di mamma di due bimbi piccoli. Purtroppo, non è ancora facile riuscire a conciliare i tempi vita-lavoro. In Italia, continua a essere molto difficile fare la mamma imprenditrice. C’è bisogno di politiche coraggiose a sostegno delle lavoratrici e il nostro impegno va proprio in questa direzione, per arrivare finalmente al momento in cui la condivisione degli impegni vita-lavoro non portino più le donne a scegliere se essere madri o lavorare”.

Serena Dall’Olio

“Confartigianato Imprese, attraverso il lavoro svolto dalle sedi territoriali che si occupano di mettere in luce le imprese associate in grandi eventi come quello di Sanremo – commenta Serena Dall’Olio, presidente Moda Confartigianato Imprese Lecco – dimostra ancora una volta l’importanza della nostra rete, che in questa occasione ha messo in relazione Lecco con la Liguria e una nostra imprenditrice con uno dei più grandi maestri di sartoria maschile, Valentino de Rose di Callisto. Gli ultimi dati elaborati dal centro studi di Confartigianato Lombardia, dimostrano come la moda artigiana ha fortemente bisogno di essere messa il più possibile sotto i riflettori, di essere valorizzata e recuperare la giusta importanza per un settore che da sempre fa parte della nostra cultura e della nostra economia”.

I dati del settore moda in Provincia di Lecco

In provincia di Lecco sono 228 le micro piccole realtà del settore, pari al 95,8% delle imprese totali che gravitano attorno al comparto. 148 sono invece quelle artigiane, il 62,2% del totale. Dato quest’ultimo che conferma l’alta vocazione artigiana delle imprese dell’abbigliamento, del tessile e della pelle.

Dal 2009 al 2019 il totale delle imprese del settore subisce una perdita di 151 unità, pari ad un calo in termini percentuali del 32%, ampiamente superiore al trend regionale (-19,8%). Al calo complessivo l’artigianato contribuisce per 33%. Le imprese della moda a valore artigiano del territorio si sono ridotte nel corso dei 10 anni in esame di 49 unità, con una variazione tendenziale negativa pari al -22,6% (calo più ampio del -16,7% regionale).

Il numero di start up della moda dal 2019 al 2020 è rimasto pressoché invariato.

La provincia di Lecco contribuisce al 2% dell’export lombardo di prodotti moda nel mondo. Rispetto al I trimestre pre pandemia (2019) la domanda estera di abiti, tessuti, scarpe e altri prodotti in pelle subisce nei primi tre mesi dell’anno in corso una riduzione del -14,4%, più ampia rispetto al -12,9% regionale. Anche rispetto al I trimestre 2020 (comprensivo di marzo 2020, mese di inizio pandemia) il trend resta negativo -3,0%, segnale che il settore fatica a recuperare quanto perso causa crisi covid-19”.