Lecco. Chiuso lo storico Bar Roma, il titolare: “Tanto affetto in questi anni”

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Dopo mezzo secolo chiude il Bar Roma di Viale Leonardo Da Vinci

Storico locale all’ingresso di Lecco. Giuseppe Ligorio: “Abbiamo vissuto anni bellissimi grazie all’affetto dei clienti”

LECCO – Per molti era un vero punto di riferimento, uno dei primi bar di Lecco ad aprire la mattina, ancor prima dei chiarori dell’alba, accogliendo con un caffè caldo i primi lavoratori del giorno e gli ultimi della notte, oltre ai giovani di rientro dal sabato sera: il Bar Roma ha cessato, almeno per ora, la sua attività.

Dopo un ventennio di gestione di Massimo Riboldi era stato rilevato da Giuseppe Ligorio, che lo ha condotto insieme alla moglie Flora fino a ieri.

Giuseppe Ligorio con la moglie Flora e i loro figli

“Era il 1 marzo del 1997, un martedì, una data che non scorderò mai – ci spiega Giuseppe – avevo appena 23 anni, giovanissimo, mio padre Pasquale ci ha dato una mano per iniziare e ci ha aiutato molto anche negli anni a venire. Anni bellissimi che ci hanno regalato tanto ma anche duri, che ci hanno messo alla prova più volte. Ma ne è sempre valsa la pena”.

Prove superate “grazie soprattutto all’affetto dei clienti che ci hanno sempre supportato, anche nei momenti più duri, come l’aggressione a mio padre qualche anno fa, ad opera di un balordo entrato nel locale. In quell’occasione abbiamo sentito forte la vicinanza di tutti, abbiamo ricevuto tante chiamate, tanti messaggi di solidarietà dai lecchesi”.

L’insegna dello storico Bar Roma

Un episodio che si era concluso con l’arresto del violento. “Ringrazio sempre le forze dell’ordine per il loro lavoro. Il Bar Roma è stato un punto fisso anche per molti di loro, per bere un caffè durante il turno notturno, così come per autotrasportatori e quanti lavoravano di notte o iniziavano molto presto la giornata”.

Pasquale Ligorio dietro il bancone del Bar Roma

Il Bar Roma apriva ogni giorno alle 4 della mattina e chiudeva alle 20 della sera. “Sette giorni su sette, tranne il 15 e il 16 agosto, il 25 e il 26 dicembre – aggiunge il gestore – gli stessi orari di apertura che ora saranno tenuti dal bar gestito da mia moglie”.

L’attività di famiglia si è infatti recentemente spostata in un locale sul lato opposto della strada. “Flora lo ha acquistato il 19 febbraio, dieci giorni dopo ha dovuto chiudere per il lockdown. Lo ha riaperto appena è stato possibile”.

Il nuovo locale aperto dalla moglie Flora

Proprio l’emergenza Covid ha dato il colpo di grazia al ‘vecchio’ bar. “E’ una delle motivazioni che ci ha spinto a chiudere, oltre a lasciare che mio padre potesse godersi finalmente la pensione e il meritato riposo”.

La nuova attività vedrà al lavoro anche i figli della coppia, Marco e Andrea. “Porteranno sicuramente freschezza e nuove idee” sottolinea Giuseppe. Lo storico Bar Roma resterà invece chiuso, in attesa di un nuovo futuro.