Lecco. Il ministro della Difesa in visita alla Fiocchi Munizioni

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Al centro il ministro Guerini. Da sinistra il prefetto Castrese de Rosa, l'on Gian Mario Fragomeli, il presidente Stefano Fiocchi eil vicesindaco Simona Piazza

Tappa alla Fiocchi Munizioni per il ministro Lorenzo Guerini

“Il rilancio passa anche dall’Industria della Difesa”. Stefano Fiocchi: “Da cent’anni fornitori dello Stato”

 

LECCO – “In questo delicato momento per il Paese è importante contribuire all’azione di rilancio economico valorizzando l’intero potenziale esprimibile dall’Industria della Difesa. Gli investimenti in questo campo sono un tassello della nostra sovranità e un elemento essenziale della competitività dell’Italia, anche all’estero.”

Così il ministro della Difesa Lorenzo Guerini a conclusione della visita di questa mattina alla Fiocchi munizioni di Lecco.

Ad accoglierlo nella sua tappa lecchese c’erano il presidente di Fiocchi Stefano Fiocchi, il prefetto di Lecco Castrese De Rosa, l’onorevole Gian Mario Fragomeli, la vice sindaca Simona Piazza e il comandante Provinciale dei Carabinieri colonnello Igor Infante.

 

Nel corso della visita il ministro ha avuto modo di osservare la filiera produttiva e conoscere gli operai dello storico stabilimento. Fondata a Lecco nel 1876 da Giulio Fiocchi e oggi giunta alla quinta generazione:

“Fiocchi Munizioni conta nel mondo più di 1000 dipendenti con circa 220 milioni di fatturato consolidato ed è conosciuta ovunque come sinonimo di responsabilità, affidabilità, prestazioni ed impegno – sottolineano dal Ministero della Difesa – La peculiarità di Fiocchi è quella di produrre all’interno della sede di Lecco di tutti i componenti che costituiscono i prodotti, caratteristica che, in combinazione con la costante ricerca e la flessibilità produttiva, rende l’azienda competitiva sui mercati mondiali”.

“Siamo orgogliosi e soddisfatti di questa visita – ha commentato Stefano Fiocchi – il ministro ha voluto vedere la fabbrica ed è rimasto piacevolmente sorpreso della complessità aziendale e dalla nostra organizzazione. Siamo fornitori della Difesa da oltre cent’anni, guerre mondiali comprese, ed è stato importante avere con noi il massimo esponente del ministero, è un riconoscimento a chi lavora nella nostra realtà produttiva”.