L’industria lecchese rallenta, accelerano invece commercio e servizi

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A fine 2019 frena la produzione industriale, fa bene invece il terziario

L’analisi della Camera di Commercio Como-Lecco

LECCO – Non sono positivi i dati rilevati nel quarto e ultimo trimestre 2019, almeno per il settore manifatturiero: nell’analisi congiunturale della Camera di Commercio emerge infatti un deciso rallentamento sia della produzione industriale comasca (-0,7% contro il +2,1% del terzo trimestre 2019) che di quella lecchese (passata dal +0,2% al -1,9%).

Tra i principali settori che evidenziano un calo della produzione industriale nel lecchese c’è la siderurgia, il tessile e la meccanica (rispettivamente -10%, -2,4% e -1,1%). Viceversa, evidenziano un incremento i settori della chimica, legno-mobilio e di lavorazione minerali non metalliferi (rispettivamente +18,8%, +7,8% e +2%).

Nel comasco, sono il tessile e legno-mobilio i settori che evidenziano crescite della produzione rispetto al quarto trimestre del 2018 (rispettivamente +0,5% e +0,8%), mentre la meccanica mostra un consistente calo (-3%).

Cala anche l’occupazione (-0,8% a Lecco, -1,4% a Como). Dopo la diminuzione del 3° trimestre, torna però a crescere il fatturato (+2,2% a Como, +6,1% a Lecco)

ARTIGIANATO

L’artigianato vede situazioni contrapposte nelle due province: a Como prosegue il momento positivo delle imprese artigiane comasche (la produzione cresce dell’1,7%) mentre, dopo il miglioramento del trimestre precedente, torna a calare il dato lecchese (-2,7%, la diminuzione più consistente tra tutte le province lombarde). Nel comasco cresce anche l’occupazione tra le imprese artigiane (+0,6%) e lo stesso succede nel lecchese (+0,8%).

TERZIARIO

Dopo tante sofferenze, il commercio vive un momento positivo e si affianca ai buoni risultati,  già consolidati in passato, del settore dei servizi.

Il territorio comasco evidenzia aumenti del volume d’affari (commercio +0,2%; servizi +3,4%) e valori positivi anche per l’occupazione: nel commercio (+1%) e nei servizi del (+0,1%).

Anche in provincia di Lecco la variazione del volume d’affari è positiva per entrambi i comparti del terziario (commercio +1,7% e servizi +1,9%) e cresce anche l’occupazione (rispettivamente +1,7% e +1%).

Meno fallimenti, più cassa integrazione

Una ulteriore notizia positiva riguarda i fallimenti, in calo in entrambi i territori: a Como scendono da 147 a 90 unità (-38,8%); a Lecco da 62 a 49 (-21%). L’intera area lariana ha registrato una riduzione del 33,5%

Aumentano invece le ore di cassa integrazione autorizzate dall’INPS in entrambi i territori, con un andamento differenziato per le due province: a Como aumentano considerevolmente le ore di cassa integrazione straordinaria (+75,1%) e crescono anche quelle ordinarie (+4,5%); a Lecco cresce soprattutto la cassa ordinaria (+125,3%), mentre cala considerevolmente la straordinaria (-28%).