Mancano operai, corsi di formazione per ‘forgiare’ nuovi lavoratori

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L’iniziativa di Confindustria Lecco Sondrio e ManPower

Due percorsi formativi nel metalmeccanico e nel tessile con il Gruppo Limonta

LECCO – Le imprese del territorio lecchese hanno ‘fame’ di competenze: servono tecnici, operai specializzati per poter sopperire alle attuali mancanze di organico nei reparti produttivi e per pianificare il turn over dei prossimi anni, quando i pensionamenti costringeranno le aziende a nuovi ingressi di personale.

Un problema evidente che a Lecco sta muovendo più soggetti in cerca di una soluzione. Confindustria ha deciso di mobilitarsi coinvolgendo l’agenzia per il lavoro ManPower, nello sviluppo di un progetto specifico per la provincia di Lecco, un’academy di territorio come è stata presentata dai suoi promotori.

Lorenzo Riva, presidente di Confindustria

“Avere persone diversamente qualificate è uno dei bisogni principali delle nostre imprese – ha sottolineato Lorenzo Riva, presidente dell’associazione degli industriali – risorse nuove, giovani ma anche lavoratori già presenti sul mercato del lavoro, riqualificati nelle loro competenze per andare”

E’ proprio questo l’obiettivo del progetto: “Da anni Confindustria insiste sui temi della formazione. Con ManPower è nata una collaborazione molto dettagliata e mirata alle necessità delle aziende” ha spiegato il direttore Giulio Sirtori.

Novanta aziende del territorio hanno risposto alla survey lanciata dall’associazione, un questionario attraverso il quale raccontare i propri bisogni in termini di professionalità ricercate.

Il direttore Giulio Sirtori e la dirigente Stefania Palma

Operai specializzati ma anche laureati

“Le figure più richieste appartengono all’area tecnica, quindi diplomati di istituti tecnici ma anche laureati in discipline ingegneristiche e di gestione dei processi industriale – fa sapere Stefania Palma, responsabile dell’area risorse umane di Confindustria – spesso mancano figure con formazione coerente con quello che è l’ambito di produzione della singola azienda. Il progetto propone la realizzazione di un’academy territoriale rivolta a tutte le nostre associate che non hanno modo di sviluppare una propria academy interna”.

Due saranno i percorsi previsti, uno sviluppato per il settore della metalmeccanica, l’altro per il settore tessile, con Limonta Group di Costa Masnaga capofila.

A sinistra Stefano Losa di Limonta inseme agli altri rappresentanti dell’azienda

“Solo per i pensionamenti dovremo rimpiazzare venti figure nei prossimi tre anni – è intervenuto Stefano Losa, direttore delle risorse umane di Limonta – La nostra azienda ha investito molto nel migliorare il proprio parco macchine, abbiamo bisogno delle persone: tessitrice, capo telaio sembrano lavori antichi, eppure le figure ricercate sono le stesse anche se le loro competenze seguono il passo dell’evoluzione degli impianti. Il nostro amministratore delegato, Paolo Limonta, credo fortemente in questo progetto”.

Si parte dai disoccupati

Se una risposta alle esigenze è colmata da scuole e università con la formazione dei giovani, il progetto di Confindustria e ManPower rivolge lo sguardo alle persone inoccupate. I percorsi prevedono una parte teorica che si svolgerà nella sede dell’associazione degli industriali in via Parini e una parte di affiancamento passivo in azienda per un totale di 240 ore di formazione.

Igor Hahn, (Man Power)

Una dozzina per corso saranno i candidati che vi prenderanno parte. “I primi inserimenti in azienda potrebbero avvenire già a novembre” spiega Stefania Palma.

“La carenza di competenze è un problema oggi sempre più stringente sul mercato del lavoro e non perché manchino le persone – ha sottolineato Igor Hahn, coordinatore regionale di ManPower Group – Le tecnologie e i processi di digitalizzazione hanno cambiato il mondo del lavoro e il 31% delle imprese fatica a trovare lavoratori con le corrette competenze. Occorre riallineare le competenze già presenti sul territorio con quelle ricercate dalle aziende”.