“Occasione importante per crescere, con l’obiettivo fondamentale di acquisire nuove competenze da mettere al servizio di Confartigianato”
LECCO – Una nuova responsabilità di rilievo per Matilde Petracca, segretario generale di Confartigianato Imprese Lecco, che è entrata ufficialmente nel Consiglio di Amministrazione di Fondartigianato, il fondo interprofessionale nazionale dedicato alla formazione continua. Un incarico che porta con sé un importante valore strategico e simbolico, tanto per la sua carriera quanto per il territorio lecchese, sempre più protagonista nel panorama dell’artigianato nazionale.
Fondartigianato, nato con l’obiettivo di sostenere la competitività e l’innovazione delle imprese attraverso la formazione, riveste oggi un ruolo centrale nel sistema produttivo italiano. Al centro delle sue attività, il supporto alle piccole e medie imprese, con iniziative concrete capaci di far crescere le competenze e rispondere alle sfide del mercato. E non è un caso che tra i suoi nuovi protagonisti sieda proprio una figura che ha fatto della formazione il cuore del proprio percorso professionale.
Il Consiglio di Amministrazione si è insediato proprio in questi giorni, sancendo l’inizio di questa nuova fase anche per Petracca. La sua nomina rappresenta un riconoscimento al lavoro svolto in Confartigianato Lecco, dove ha mosso i primi passi proprio all’interno dell’ufficio Formazione, fino ad arrivare a guidare oggi l’intera struttura associativa in qualità di segretario generale.
“È un incarico che fa molto piacere – ha commentato Petracca – Si tratta di un tavolo di lavoro di alto livello, al quale siedono tutte le parti sociali. Sarà un’occasione importante per crescere ulteriormente, con l’obiettivo fondamentale di acquisire nuove competenze da mettere al servizio di Confartigianato”.
Una dichiarazione che mette in luce non solo l’impegno personale, ma anche la volontà di rafforzare il legame tra competenze locali e reti nazionali, in un’ottica di scambio e crescita reciproca. La presenza di Petracca nel CDA del Fondo aggiunge infatti un tassello significativo alla rappresentanza lecchese nel contesto nazionale, valorizzando l’esperienza maturata sul territorio e portandola all’interno di un organismo che guarda al futuro dell’impresa artigiana.