Mercato, troppi ambulanti non pagano. Il Comune cambia le regole

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Parolari (Lega): “Il 30% degli astanti non ha versato la tassa al Comune”

Il vicesindaco Bonacina: “Dal 2020 anticiperemo i termini di pagamento”

LECCO – Controlli e sospensioni non sono bastate negli ultimi anni per risolvere il problema degli ambulanti non in regola con il pagamento della Tosap, la tassa di occupazione del suolo pubblico, al mercato della Piccola di Lecco.

Stefano Parolari

“Un’annosa e infausta vicenda” così l’ha definita il consigliere comunale Stefano Parolari, riaccendendo l’attenzione sul tema.

“Siamo alle solite – ha proseguito Parolari – nel 2018 il dato dei mancati pagamenti ha toccato il 30% sul totale degli astanti – in tutto 130 – Non solo la Tosap, ma anche la componente di tassa rifiuti spettante agli ambulanti  non è stata pagata da tutti. E’ dal 2013 che si segnala questa situazione, abbiamo avuto abbastanza pazienza”.

“Confermo che purtroppo ogni anno dobbiamo rincorrere coloro che non pagano” spiega il vicesindaco e assessore al Commercio, Francesca Bonacina.

Il vicesindaco Francesca Bonacina

Da gennaio 2020, però, la ‘musica’ dovrebbe cambiare: “Entrerà in vigore il nuovo regolamento – fa sapere Bonacina – oggi il termine di pagamento è fissato al 30 giugno, dopo quella data partono gli accertamenti su chi non ha pagato. La modifica prevede lo spostamento di questo termine a inizio anno, tra gennaio e febbraio, in modo di anticipare anche i controlli e sanzionare in tempo chi non paga”.

Una misura, fa sapere il vicesindaco, presa in accordo con le associazioni dei commercianti.

Rino Barbieri, Fiva Confcommercio

“E’ un problema che esiste a Lecco ma anche in altre città purtroppo – spiega Rino Barbieri, presidente della Fiva Confcommercio – e auspichiamo venga risolto perché chi opera deve essere in regola, così come lo sono i tanti ambulanti onesti che pagano regolarmente la tassa da anni”.

Il mercato della Piccola attende ancora di conoscere i progetti del Comune sull’area, diventata proprietà del municipio solo recentemente: “Noi un progetto lo avremmo già – spiega Barbieri – la realizzazione di un mercato al coperto con operatori e agricoltori, sfruttando la struttura già presente al centro dell’area”.