Metalmeccanico: calano le imprese ma Lecco resta sul podio in Italia

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Lecco resta al primo posto nazionale per incidenza del settore metalmeccanico

Diminuiscono le imprese sul Lario ma non i posti di lavoro

LECCO – Prima provincia italiana per incidenza del metalmeccanico sul totale imprese: un titolo tutto lecchese e confermato dall’ultimo studio pubblicato dalla Camera di Commercio. Il settore che ha superato gli anni della crisi e che si affaccia alle nuove incertezze dei mercati internazionali.

Erano oltre 186 mila le imprese metalmeccaniche in Italia a fine 2019, 46 mila quelle lombarde oltre 4.300 nell’area Lariana di Como (2.166) e Lecco (2.176). Il peso del settore metalmeccanico nella provincia di Lecco è dovuto alla presenza di un Distretto industriale riconosciuto dalla Regione, che comprende 28 comuni situati in provincia di Lecco, 7 della provincia di Como, 4 della provincia di Monza Brianza e uno della provincia di Bergamo.

Negli ultimi 4 anni il territorio lariano ha visto diminuire il numero delle aziende metalmeccaniche di 202 unità. Como ha perso 46 unità attive (-2,1%) e la provincia di Lecco, nonostante abbia confermato la propria leadership nel settore, ha subito un “dimagrimento” di 156 imprese attive (-6,7%), l’incidenza è scesa dal 10,2% al 9,5%. Un calo registrato anche nel 2019 (Como -33, Lecco -24)

Eppure, il numero di addetti complessivi non è calato: sono circa 44,5 mila i posti di lavoro offerti dal settore nelle due province su un totale di quasi 245 mila. A Como il metalmeccanico occupa oltre 17.400 persone (11,2%), mentre a Lecco sono oltre 27.000 (30,3%).

La contrazione ha riguardato tutte le province della nostra regione: in particolare sono Varese, Brescia, Milano e Bergamo i territori che hanno evidenziato i cali maggiori in termini assoluti (rispettivamente -381, -300, -283 e -185 unità, pari al -9,1%, -3,5%, -2,1% e -3,3%)

La crescita degli addetti del comparto metalmeccanico sul Lario è confermata nel 2019 di quasi 700 unità (la quota a fine 2018 era del 18,1%). Como ha visto aumentare i lavoratori di quasi 200 unità, a Lecco, gli addetti del settore sono cresciuti di quasi 500 unità.

Un incremento occupazionale sostenuto dall’aumento della produzione che negli ultimi quattro anni ha fatto registrare un incremento evidente nel lecchese (+2,1%) e meno deciso nel comasco (+0,4%) anche se nel 2019 in entrambi i territori sono stati segnati da una brusca frenata (crescita nulla nel comasco e -0,9% nel lecchese).

Le imprese artigiane

Sono oltre 2.600 le aziende artigiane del metalmeccanico nel territorio lariano e rappresentano il 10,9% del totale.

La provincia di Como conta oltre 1.300 unità artigiane attive, che valgono l’8,5% di tutte le imprese artigiane. A Lecco la quota sul totale è del 15,3% e le aziende sono oltre 1.300

Gli addetti sono oltre 9.900 su un totale di oltre 57.000: il peso del settore risulta pertanto pari al 17,4%. A Como il settore metalmeccanico occupa 4,7mila persone (13,2%), mentre a Lecco sono oltre 5,2 mila (24,5%).

Negli ultimi 4 anni il territorio lariano ha visto diminuire anche il numero delle aziende artigiane metalmeccaniche di 164 unità (-5,9%). Como ne ha perse 79 (-5,7%), mentre la provincia di Lecco 85 (-6,1%).

In questo caso però, anche gli addetti artigiani sono diminuiti (-200, -2,1%). La provincia di Como ha visto calare i lavoratori di 145 unità (-3%), mentre quella di Lecco di 66 unità (-1,3%).

Import-Export

Le esportazioni hanno rappresentato, soprattutto negli anni di crisi, la benzina che ha alimentato il motore dell’industria metalmeccanica lecchese. Gli ultimi dati sono negativi.

Nel primo semestre 2019 ammonta a quasi 5,2 miliardi di euro il totale delle esportazioni delle imprese metalmeccaniche lariane (il 51,8% sul totale delle esportazioni complessive, un calo del 5,2% a fronte del -3,2% dell’intero export).

In provincia di Como l’export del settore è pari al 33,5% del totale (-7,5% nei confronti dei primi sei mesi del 2018; export complessivo -4,3%) e rappresenta il 2,9% delle esportazioni regionali del comparto. A Lecco la quota delle esportazioni di questo settore è del 74,5% e sono diminuite del 3,9% (contro il -1,8% dell’export complessivo); la quota sul totale regionale del metalmeccanico lecchese è pari al 5,2%.


Il totale delle importazioni lariane realizzate nel primo semestre 2019 ammonta a quasi 3 miliardi di euro e il comparto metalmeccanico ne rappresenta il 47,5% (con un calo del 9,4% a fronte del -6,2% dell’intero import).

In provincia di Como il “peso” del settore è pari al 34% del totale (-1% nei confronti dei primi sei mesi del 2018) a Lecco le importazioni di questo settore rappresentano il 65% del totale e sono calate del 14,3% (contro il -13,2% dell’import complessivo). Lecco è la provincia che a livello regionale ha visto calare maggiormente le importazioni del comparto.