Metalmeccanico lecchese, in 5 anni meno aziende ma più dipendenti

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Negli ultimi 5 anni il metalmeccanico perde 180 aziende nel lecchese ma la provincia resta sul podio

Il numero di dipendenti cresce (+1500), tranne che nel 2020

LECCO – Il bilancio del metalmeccanico lariano nel report della Camera di Commercio: il settore nelle province di Como e Lecco ha visto perdere un numero consistente di aziende dal 2016 ad oggi, pur conoscendo invece un aumento del numero dei lavoratori.

Le imprese metalmeccaniche dell’area lariana (Como-Lecco) a fine 2020 sono circa 4.300. Nella graduatoria lombarda per incidenza del metalmeccanico sul totale imprese, Como (2.099 aziende, 4,9%) si trova al 9° posto (e al 21° nella classifica nazionale), mentre Lecco (con 2.152 imprese, 9,4%) è al 1° posto, sia a livello regionale che italiano.

Un podio che Lecco ha mantenuto nonostante abbia subito un “dimagrimento” di 180 imprese attive (-7,7%) di cui 24 nel 2020. Como ha perso invece 113 unità attive (-5,1%) di cui 67 solo nel 2020, per un totale di 293 imprese in meno nell’area lariana.

Crescono gli addetti

A fine 2020 gli addetti del metalmeccanico nelle due province sono oltre 49mila su un totale di circa 285mila lavoratori: il peso del settore risulta pertanto pari al 17,2%. A Como il settore metalmeccanico occupa oltre 19.000 persone (10,8%); a Lecco quasi 30.000 (28,2%) e ancora una volta la provincia lecchese si aggiudica la prima posizione sia a livello regionale che nazionale per incidenza di occupati nel settore.

Tra inizio 2016 e fine 2020 l’area lariana ha visto crescere gli addetti del comparto metalmeccanico di circa 2.400 unità (+5,2%). A Como l’aumento è stato di oltre 900 unità (+4,9%) e a Lecco di quasi 1.500 unità (+5,3%).

Il 2020 ha segnato una diminuzione per l’area lariana di 343 unità gli addetti ma a livello provinciale solo Lecco ha subito il calo di lavoratori (-500) nell’ultimo anno, a Como invece si è registrato un aumento (+100)

Le aziende artigiane

Stesso andamento per le aziende artigiane del metalmeccanico, quasi 2.600 a fine 2020 nelle due province e rappresentano il 10,7% del totale, equamente ripartite tra la provincia di Como e quella di Lecco (circa 1.300 a testa), ma il peso rispetto al totale delle unità artigiane attive è quasi doppio in quest’ultimo territorio (15,2% contro l’8,2% di Como)

Negli ultimi cinque anni l’area lariana ha visto diminuire il numero delle aziende artigiane metalmeccaniche di 225 unità (-8,1%) di cui 61 nel 2020. Como ne ha perse 126 (-9,1%), Lecco 99 (-7,1%).

Import-Export

Il totale delle esportazioni lariane realizzate nel 2020 ammonta a oltre 9 miliardi di Euro e il comparto metalmeccanico ne rappresenta il 52,4% (-501,8 milioni di euro rispetto al 2019, con un calo del 9,5% a fronte del -10,9% dell’intero export).

In provincia di Como l’export del settore è pari al 35,2% del totale (il valore assoluto cala dell’8,9% nei confronti del 2019, pari a -173,8 milioni di Euro; export complessivo -12,5%) e rappresenta il 3% delle esportazioni regionali del comparto.

Per Lecco la quota delle esportazioni di questo settore è del 73,5% e in valori assoluti le stesse sono diminuite di 328 milioni di euro (-9,8%, contro il -8,9% dell’export complessivo). La quota del metalmeccanico lecchese sul totale regionale del settore è pari al 5,1%

Nel 2020, la principale tipologia della produzione meccanica esportata dalle imprese lariane sono i macchinari, che rappresentano il 30,5% del totale del settore, seguiti dai “prodotti in metallo” e dalla “metallurgia” (rispettivamente 22,1% e 19,4%).

L’“elettronica, apparecchiature medicali” rappresenta il 18,1% dei prodotti del metalmeccanico lariano esportati, mentre i “mezzi di trasporto” sono il 9,9%.

L’“elettronica, apparecchiature medicali” è l’unico sotto-settore che evidenzia una crescita nei confronti di quanto esportato nel 2019 (+153 milioni di Euro: +21,4%). Il calo più evidente, sia in termini assoluti che in percentuale, è quello dei macchinari: 310,1 milioni di Euro in meno (-17,5%).

Il totale delle importazioni lariane realizzate nel 2020 ammonta a oltre 4,9 miliardi di euro e il comparto metalmeccanico ne rappresenta il 48,3% (con un calo del 10,9% sul valore assoluto, pari a -288,9 milioni di Euro; l’import complessivo è calato del 9,9%).

In provincia di Como il “peso” dell’import del settore è pari al 34,3% del totale (il valore assoluto cala del 12,1% nei confronti del 2019: -130,7 milioni di Euro; import complessivo -9,7%) e all’1,6% delle importazioni regionali del comparto.

A Lecco le importazioni di questo settore rappresentano il 66% del totale provinciale e sono calate del 10%, pari a -158,2 milioni di euro (contro il -10,1% dell’import complessivo). La quota dell’import metalmeccanico lecchese sul totale regionale è pari al 2,4%.