Nonostante il Covid, il numero di imprese lecchesi tiene rispetto al 2020

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Imprese in aumento se confrontate con l’inizio del 2020

Il saldo dei primi tre mesi del 2021 è negativo, il dato però non è peggiore rispetto ad altri anni

LECCO – A fine marzo 2021, le imprese lariane iscritte nel Registro della Camera di Commercio di Como-Lecco aumentano di 249 unità rispetto a fine marzo 2020 (+227 a Como e +22 a Lecco), con una crescita dello 0,3% (Como +0,5%; Lecco +0,1%). Le imprese registrate si attestano a 73.409 unità (47.827 a Como e 25.582 a Lecco).

E’ quanto emerge da un’analisi diffusa lunedì dalla Camera di Commercio Como Lecco.

“Nonostante il protrarsi dell’emergenza Covid, il tessuto imprenditoriale lariano evidenzia segnali di tenuta” commenta il presidente dell’ente camerale, Marco Galimberti. 

Dati che fanno ben sperare dunque, anche se il saldo tra iscrizioni e cessazioni del primo trimestre di quest’anno (gennaio-marzo),  risulta negativo e pari a -111 unità (Como -36; Lecco -75).

Le imprese lariane nate tra gennaio e marzo sono state 1.324 (rispettivamente 877 e 447), con una crescita dell’11,4% rispetto ai primi tre mesi del 2020 (Como +14,5%; Lecco +5,9%). Le chiusure si sono attestate a 1.435 (di cui 913 a Como e 522 a Lecco).

Il calo registrato nel primo trimestre non è peggiore rispetto alla tendenza dell’ultimo decennio, nei primi tre mesi dell’anno si sono registrati saldi negativi anche peggiori (nel 2020 -538 aziende, nel 2019 -489).


Nei settori economici

A fine marzo 2021 il 22,3% delle imprese lariane opera nel comparto del commercio (16.401 aziende); il 17,2% nelle costruzioni (12.656); l’11,3% nei “servizi finanziari, assicurativi e immobiliari” (8.283).

Lecco ha una quota quasi doppia rispetto a Como del metalmeccanico (9,5% contro 5%) e ha una concentrazione maggiore di aziende commerciali (23% contro 22%); a Como hanno un peso maggiore le imprese del “tessileabbigliamento” (2,9% contro l’1,2% di Lecco), del “legno, carta e arredo” (3,1% contro 1,5%), degli altri servizi (9,2% contro 8,1%) e del “turismo e ristorazione” (8,7% contro 7,9%).

Nel lecchese crescono le imprese delle costruzioni, ristorazione e servizi

Rispetto al 2020 nell’area lariana, tra le attività manifatturiere solo le costruzioni evidenziano una crescita del numero delle imprese registrate (+1,1%, pari a +141 aziende).

Da segnalare i cali di metalmeccanico, “legno, carta e arredo” e “tessile e abbigliamento” (rispettivamente -2,3%, -3,1% e -2,7%, pari a -114, -59 e -47 unità).

Nei comparti del terziario, da evidenziare le crescite dei “servizi finanziari, assicurativi e immobiliari” e delle “attività professionali, scientifiche e tecniche” (rispettivamente +1,5% e +2,4%, pari a +122 e +103).

A Como si nota un leggero calo delle imprese del “turismo e ristorazione” (-8 unità, -0,2%), mentre a Lecco risultano in leggera crescita (+10 imprese: +0,5%). Andamento opposto per il commercio (Como +7: +0,1%; Lecco -4: -0,1%)7 .

A fine marzo 2021, le imprese artigiane lariane iscritte al Registro della Camera di Commercio di Como-Lecco diminuisce di 34 unità rispetto a fine marzo 2020 (-20 a Como e -14 a Lecco), con un calo dello 0,1% (-0,1% a Como e -0,2% a Lecco; Lombardia +0,1%; Italia +0,2%). Le aziende artigiane registrate si attestano a 23.760 unità (15.284 a Como, pari al 32% delle aziende registrate; 8.476 a Lecco, pari al 33,1%)