Olimpiadi Milano-Cortina: siglata la partnership con Confartigianato

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Daniele Riva confartigianato lecco
Daniele Riva, presidente di Confartigianato Imprese Lecco

Olimpiadi 2026: i valori dell’artigianato italiano per Milano Cortina 2026

Firmata la partnership tra il Comitato Organizzatore  e le Confartigianato Imprese di Lombardia e Veneto

MILANO / LECCO – Una partnership strategica per portare i valori dell’artigianato italiano in cima al mondo. E’ con questo presupposto che il Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici e Paralimpici italiani e le Confartigianato di Lombardia e Veneto, hanno oggi annunciato una collaborazione che li vedrà compagni di viaggio fino a Milano Cortina 2026.

L’accordo rientra in un percorso inclusivo di avvicinamento ai Giochi e consentirà di stabilire un dialogo continuo tra il mondo dell’artigianato e le prossime Olimpiadi e Paralimpiadi italiane. Una collaborazione anche finalizzata a coinvolgere le imprese artigiane nelle procedure di selezione per l’affidamento delle forniture, dei servizi e dei lavori che si renderanno necessari alla realizzazione dell’evento. Il tutto in via non esclusiva e comunque nel pieno rispetto dei principi di trasparenza, concorrenza e non discriminazione.

Una grande opportunità

“Siamo orgogliosi di essere partner di un evento di grande tradizione, richiamo e significato quale sono i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali grazie al protocollo di intese fortemente cercato e voluto da Confartigianato Imprese Lombardia e Veneto”, dichiarano congiuntamente Eugenio Massetti e Roberto Boschetto, presidenti di Confartigianato Imprese Lombardia e Veneto.

“Le Olimpiadi invernali 2026 – proseguono – come tutti i recenti grandi eventi sono, oltre all’appuntamento sportivo, una straordinaria occasione di sviluppo dei territori in cui si svolgono. La vera opportunità da cogliere è quella di valorizzare gli investimenti per garantire ricadute durature che vadano oltre la visibilità internazionale e gli afflussi di visitatori nei giorni delle manifestazioni. Dal riutilizzo delle opere alla creazione di condizioni per rafforzare l’economia e la qualità della vita. La loro rilevanza internazionale è infatti, se correttamente incanalata, leva di promozione in particolare per le nostre imprese a valore artigiano”.

“Siamo convinti – affermano infine Boschetto e Massetti – che le Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano Cortina 2026 saranno una grande opportunità per la Lombardia e il Veneto, per le loro economie e per le micro e piccole imprese che Confartigianato rappresenta. Siamo quindi pronti, insieme a tutte le nostre imprese a valore artigiano, ad accogliere con entusiasmo e a dare il nostro contributo alla promozione e alla riuscita di questo grande evento, che siamo certi confermerà la reputazione positiva di cui le nostre Regioni godono nello scenario internazionale”.

Ricadute anche per il territorio lecchese

“Le ricadute economiche di un evento della portata delle Olimpiadi invernali su un territorio come il nostro – commenta Daniele Riva – sono certamente di peso per tutto l’indotto, non solo quello della montagna. L’intento del protocollo è quello di coinvolgere le imprese locali, nella famosa ottica del km0. La partecipazione di Confartigianato è sinonimo di presenza e conoscenza dei territori, dove le imprese a valore artigiano sono capillarmente diffuse. Lavoreremo affinché le Olimpiadi portino lavoro alle piccole e medie imprese del territorio e, cosa non meno importante, ci auguriamo che grazie all’evento internazionale venga messa mano alle principali infrastrutture che oggi, nonostante i continui proclami, versano in uno stato pietoso. Mi riferisco alla SS36 e alla Lecco-Bergamo. Sarebbe scandaloso presentarsi al mondo con queste opere anacronistiche”.

Per il 21,7% delle MPI lombarde le Olimpiadi potranno fare da volano per la ripresa futura. Per 1 MPI su 5 le attività preparatorie e l’evento stesso delle Olimpiadi 2026 potranno rappresentare un’opportunità di sviluppo per l’impresa. Tale quota si alza al 43,5% se consideriamo le sole imprese che intercettano direttamente o indirettamente la domanda turistica. A livello settoriale le MPI che vedono nell’evento un’opportunità anche di ripresa sono per lo più: Taxi e NCC, Noleggio autobus con conducente, Bevande, Distillerie e Birrifici e Comunicazione – grafici e fotografi. Quattro dei settori che hanno subito in modo più pesante lo shock pandemico.

La cultura dell’eccellenza

“La fiducia delle Confartigianato Imprese di Lombardia e Veneto e degli artigiani che queste rappresentano, significa molto per noi”, dichiara Vincenzo Novari, amministratore delegato della Fondazione Milano Cortina 2026. “Con i Giochi del 2026 l’Italia parlerà al Mondo e un messaggio fondamentale riguarderà la cultura dell’eccellenza di cui può fregiarsi il nostro artigianato”. “In un momento così difficile per il nostro Paese”, ha poi concluso, “siamo felici di iniziare questo percorso comune di avvicinamento alle Olimpiadi e Paralimpiadi Italiane con gli amici delle Confartigianato”.

Fondazione Milano Cortina 2026 e le Confartigianato Imprese di Lombardia e Veneto hanno inoltre dato il via ad una collaborazione sui social che partirà nei prossimi giorni. Una serie di videoclip vedranno imprenditori delle due regioni raccontare, attraverso i loro mestieri, i valori che uniscono le Olimpiadi e le Paralimpiadi italiane al mondo dell’artigianato.