Omet premiata a Firenze per il miglior rapporto vita lavorativa/familiare

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Corporate Family Responsibility: l’azienda lecchese si aggiudica il secondo posto

Omet premiata in occasione del 3° forum annuale della media impresa italiana

C’è anche la lecchese Omet Srl – società specializzata nella produzione di macchine per la stampa di etichette e imballaggi e per il tissue converting – tra le 5 aziende premiate da Fabbrica per l’Eccellenza per la Corporate Family Responsibility, l’indice che misura il rapporto tra impegni lavorativi e vita familiare.

Antonio Bartesagh, titolare Omet

L’azienda di Lecco si è classificata seconda, dopo la trentina E-PHARMA S.p.A., e seguita da Zeta Service (Milano), Illumia S.p.A. (Bologna) e ETT S.p.A. (Genova). I dati dell’indagine, condotta dal Centro Studi Cdo in collaborazione con l’Università di Bergamo e l’Università di Lancaster su un campione di medie aziende della community di Fabbrica per l’Eccellenza, sono stati presentati in occasione del 3° Forum annuale della Media Impresa Italiana, organizzato lo scorso 22 novembre presso il cenacolo della basilica di Santa Croce a Firenze.

Con l’espressione responsabilità familiare d’impresa o Corporate Family Responsibility (CFR) si fa riferimento alla capacità dell’impresa di sostenere la famiglia e favorire un corretto bilanciamento tra il lavoro e la vita privata delle persone impiegate in azienda.

I criteri e il calcolo dell’indice

Due sono le dimensioni prese in considerazione ai fini dell’indagine: una strutturale e una culturale. Nella prima rientrano quei fattori che si possono racchiudere sotto la categoria di benefit aziendali: dagli strumenti che rendono più flessibile la gestione dei tempi lavorativi (es. part-time; orario di lavoro flessibile) alle politiche a supporto dell’autonomia dei lavoratori nella scelta del luogo di lavoro (es. telelavoro) fino all’erogazione di risorse, informazioni e servizi per consentire alle persone di combinare la loro responsabilità lavorativa con gli impegni familiari (es. potenziamento dei servizi di custodia e assistenza ai minori o alle persone anziane tramite buoni o assistenza di cura; iniziative di sicurezza e salute sul lavoro per ridurre lo stress lavorativo e familiare).

Nella dimensione culturale sono inclusi, invece, il supporto da parte di superiori e colleghi rispetto agli impegni familiari, la diffusione di una cultura organizzativa che non penalizzi gli avanzamenti di carriera di coloro che sono coinvolti contemporaneamente in ruoli familiari e lavoratiti e ne apprezzi il contributo in ambito professionale e, infine, il carico di lavoro percepito. Dalla somma dei valori medi di ciascuna delle due dimensioni si ottiene l’indice CFR.