Pozzoli Food, 180 lavoratori a rischio. Trattativa per la cessione dei 18 negozi

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In Regione l’audizione dei rappresentati dell’azienda

Raffaele Erba (M5S): “Ho chiesto di verificare se è già attiva l’anticipazione di cassa”

LECCO – Si è tenuta ieri pomeriggio, giovedì 30 gennaio, l’audizione in Regione Lombardia dei rappresentanti di “Pozzoli Food s.p.a.”, la nota catena di supermercati che ha depositato in Tribunale la richiesta di concordato.

In IV Commissione Attività Produttive erano presenti i proprietari della catena “Pozzoli Food s.p.a.”, i rappresentanti sindacali e un gruppo di amministratori locali di città che ospitano i punti vendita. La richiesta di convocare un’audizione in IV Commissione Attività Produttive era stata depositata dal Movimento 5 Stelle e firmata da Raffaele Erba.

Il gruppo Pozzoli, specializzato nella grande distribuzione alimentare, possiede 18 punti vendita, tra cui uno anche a Lecco, aperti con il marchio “Pozzoli Market” e distribuiti sull’intero territorio regionale. Alla fine dello scorso anno, la proprietà ha richiesto al Tribunale di Monza l’ammissione al concordato preventivo manifestando comunque la propria intenzione di voler assicurare la continuità aziendale e la salvaguardia dei posti di lavoro.

“Secondo quanto emerso dall’audizione, dei 250 dipendenti in organico 70 avrebbero trovato una nuova collocazione mentre 180 sono a rischio. Pozzoli Food ha confermato l’esistenza di una trattativa per la cessione dei 18 supermercati del gruppo ma al momento permane l’incertezza. In attesa che il Tribunale di Monza ammetta la richiesta di concordato, l’azienda possiede i requisiti per ottenere l’ammissione dei lavoratori alla cassa integrazione per cessazione” dichiara Raffaele Erba.

“Nel frattempo, ho chiesto in IV Commissione Attività Produttive di verificare se è già attiva l’anticipazione di cassa come avveniva fino a qualche anno fa in caso di crisi aziendali. Proprio negli ultimi giorni si sta discutendo di rifinanziare questa misura che potrebbe dare un po’ di ossigeno ai lavoratori di Pozzoli Food.” conclude Erba.