Prezzi a Lecco: inflazione stabile ad agosto, rincari sui trasporti

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L’analisi dell’ufficio statistica del Comune di Lecco sulle variazioni di prezzi ad agosto

Crescita debole dell’inflazione, i rincari maggiori sui trasporti

LECCO – Stabile e ancora modesta la crescita dei prezzi al consumo per l’intera collettività, l’aumento su base annua si attesta a +0,4%; la variazione su base mensile è positiva per mezzo punto percentuale.

E’ quanto emerge dallo studio dell’Ufficio Statistica del Comune di Lecco che ha pubblicato una breve sintesi delle principali variazioni registrate nel mese di agosto 2019 dei prezzi al consumo a livello locale.

La divisione con la maggiore variazione mensile in aumento è Trasporti (+2,2%) interessata dall’aumento dei servizi relativi ai trasporti (in particolare aerei – intercontinentale, europei e nazionali nonché marittimi). Sono queste le maggiori voci che spiegano l’aumento congiunturale complessivo.

Anche la divisione delle comunicazioni registra un aumento mensile abbastanza elevato (+1,5%) e insolito rispetto all’andamento di questo ultimi anni dove si è assistito ad una decelerazione sostenuta dei prezzi dei prodotti appartenenti a questa divisione (l’indice si attesta a 85,2% e pertanto indica che in quasi 4 anni i prezzi hanno registrato una contrazione di quasi 15 punti percentuali).

Un aumento superiore al punto percentuale è registrato dalla divisione Ricreazione spettacoli e cultura, interessata dall’aumento dei pacchetti vacanza e dei servizi turistici (variazioni riconducibili all’ alta stagione) e dall’aumento di alcuni prodotti tecnologici.

Le variazioni mensili delle altre 9 divisioni sono abbastanza contenute e 3 divisioni sono addirittura in contrazione: Abbigliamento e calzature (-0,3%); Prodotti alimentari e bevande analcoliche (-0,2%), Bevande alcoliche e tabacchi (-0,1%) .

A livello annuale sono i servizi ricettivi e di ristorazione che registrano la variazione più alta (+2%) è questa una divisione che nel corso degli anni ha registrato costanti e progressive variazioni dei prezzi in aumento tant’è che l’indice dei prezzi è il secondo più alto (108,1) a pari-merito con la divisione Altri beni e servizi (che ha anche registrato la seconda variazione annuale più alta +1,7%) e preceduto da quello dei trasporti (+108,9) (variazione annuale +0,4%).

Le maggiori contrazioni a livello annuale sono quelle della divisione delle comunicazioni (-8,3%) e quella della divisione Istruzione (-1,2%) divisione quest’ultima che ha l’indice più basso (84,8%) valore che incorpora l’altissima contrazione registrata 2018 quando si è assistito alla revisione del calcolo delle rette universitarie.

Di seguito le variazioni degli indici dei prezzi al consumo degli aggregati di prodotto che hanno avuto le maggiori variazioni in aumento e le maggiori variazioni in diminuzione rispetto al mese di luglio 2019: