Gli ultimi dati dell’Osservatorio Turismo Confcommercio confermano una stagione di viaggi in crescita
Nonostante il contesto economico incerto, la voglia di viaggiare prevale, con un aumento del 25% rispetto alla Pasqua 2024
LECCO – Gli italiani tornano a viaggiare con entusiasmo. A confermarlo sono i dati dell’Osservatorio Turismo Confcommercio, in collaborazione con SWG, che registrano un deciso aumento dell’intenzione di partenza per la stagione primaverile. Già da marzo, infatti, molti hanno iniziato a pianificare le vacanze di Pasqua e i ponti di primavera, mostrando un atteggiamento più dinamico e proattivo rispetto al recente passato.
Tra aprile e maggio, si prevede che saranno oltre 21 milioni gli italiani in viaggio, per un totale di circa 27 milioni di partenze. Una cifra che tiene conto anche di chi approfitterà della combinazione tra Pasqua, 25 aprile e primo maggio per concedersi più di una vacanza. “Cresce non solo la quota di chi ha già programmato un viaggio, ma anche l’anticipo con cui le scelte vengono effettuate”, sottolineano dall’Osservatorio.
Un segnale positivo per il comparto turistico, che si inserisce in un contesto internazionale ancora segnato da incertezze economiche e tensioni commerciali, in particolare sul fronte dei dazi. Preoccupazioni che, secondo gli analisti, potrebbero comunque pesare sul morale dei consumatori. Nonostante questo, il turismo di prossimità sembra vivere una nuova stagione di slancio.
Le vacanze, nella maggior parte dei casi, saranno brevi e domestiche: il 64% dei viaggiatori partirà in coppia, con una durata media di 3-4 notti. Le mete preferite? Restano italiane, con una marcata predilezione per le località balneari e le città d’arte. Toscana e Lazio si confermano tra le regioni più gettonate, insieme alle grandi città del Centro-Nord tra cui non mancano Lecco e il Lago di Como.
Quanto alle sistemazioni, alberghi e B&B continuano a dominare le scelte, pur mantenendosi alta anche la quota di chi si affida a seconde case o all’ospitalità privata. Guardando ai numeri delle vacanze pasquali appena trascorse, si stimano circa 10 milioni di italiani in viaggio, un incremento del 25% rispetto al 2024, con una spesa media pro capite di 335 euro. L’81% dei viaggiatori ha scelto di restare entro i confini nazionali, mentre il 19% ha varcato le frontiere, prediligendo Spagna e Francia. L’alloggio più frequente si conferma la casa privata, seguita dalle strutture alberghiere.
Il ponte del 25 aprile ha visto circa 9 milioni di italiani in partenza. Non da meno sarà il ponte del primo maggio, che dovrebbe portare in viaggio oltre 8 milioni di persone, segnando un aumento del 13% rispetto all’anno precedente. La maggioranza delle partenze sarà ancora una volta verso località italiane, con una netta preferenza per le strutture ricettive tradizionali.
Un’Italia che si muove, quindi, con il desiderio di riscoprire il territorio e concedersi momenti di relax, senza rinunciare alla prudenza in un periodo di equilibri economici ancora delicati.