Reddito di Cittadinanza, a Lecco sono arrivati i “navigator”

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La presentazione dei 'navigator' in Provincia lo scorso luglio

Dodici operatori affiancheranno il personale del centro per l’impiego

Dovranno trovare occupazione a 500 beneficiari del Reddito di Cittadinanza

LECCO – Sta per iniziare la ‘fase 2’ del Reddito di Cittadinanza: dopo l’invio delle domande da parte dei richiedenti, l’accettazione e l’erogazione del sussidio già dalla scorsa primavera, ora il procedimento entrarà nel vivo con la ricerca di un posto di lavoro per i beneficiari.

Un compito che sarà assolto dai ‘navigator’, le figure professionali già selezionate e assunti dall’agenzia Anpal che si occuperanno della presa in carico degli utenti del Reddito e dell’incontro tra la loro domanda di lavoro e le offerte delle aziende.

Lecco ha accolto mercoledì 12 ‘navigator’ che saranno affiancati dal personale del Centro dell’Impiego, che oggi conta 27 dipendenti. Il loro contratto è a tempo determinato per tre anni.

Giuseppe Scaccabarozzi, consigliere provinciale delegato al Lavoro

“Si tratta di un primo potenziamento della struttura – ha spiegato il consigliere provinciale Giuseppe Scaccabarozzi – alla fine del triennio 11 figure saranno stabilizzate. Sono risorse destinate a crescere, entro il 2022 dovrebbero essere assegnati alla Lombardia altri 514 operatori e ci attendiamo nuovi fondi per assunzioni tra il 2020 e il 2021”.

L’obiettivo, ha sottolineato il direttore del centro dell’Impiego Roberto Panzeri, è anche il subentro di figure interne che andranno via via a sostituire il personale (circa una ventina di lavoratori) di servizi precedentemente esternalizzati.

A destra il direttore Panzeri e la collega Pagano del centro per l’impiego

“Una dotazione che resta comunque lontana anni luce da quella strutturata in Germania – ha aggiunto Panzeri – Il confronto è impietoso, in Germania operano infatti 100 mila dipendenti in 800 sedi dei centri per l’impiego. I ‘navigator’ sono fortunati ad essere stati assegnati a Lecco, si troveranno in un ambiente dinamico, innovativo e d’eccellenza, che ha saputo costruire una rete di contatti con le parti sociali, gli enti che erogano formazione, consulenti del lavoro”.

I navigator

Sono soprattutto giovani, di un’età compresa tra i 30 e i 45 anni e arrivano da diverse parti d’Italia, in particolare dal Sud: tre dei navigator assegnati a Lecco sono di origine siciliana (delle province di Messina ed Enna), altri arrivano da Reggio Calabria, Campobasso, Roma, Trieste e una giovane da Monza.

Alcuni dei navigator presenti alla presentazione

I loro nomi: Isidoro Arianna, Manuela Bonaccorso, Luca Bosisio, Giovanni Cedrone, Giulia Di Nicolò, Pasqualino Di Serio, Claudia Frigerio, Lorenzo Luceri, Marianna Parisi, Andrea Sebastiano Sciuto, Valeria Valsecchi e Antonio Vanadia

Cinquecento impieghi da trovare

“Il lavoro dei navigator sarà fianco a fianco al nostro personale – ha spigato Panzeri – formalmente non sono nostri dipendenti, ma collaboratori e quindi avranno più autonomia ma è auspicabile che la loro attività si svolga principalmente presso la nostra sede”.

I navigator dovranno vagliare le competenze dei beneficiari del reddito, realizzare un piano di lavoro ed trovare le opportunità lavorative più adatte ai candidati.

Nella foto i navigator insieme al personale della Provincia e di Anpal

“Nella nostra realtà si contano 500 beneficiari del Reddito, il 63% di loro è già conosciuto ai nostri uffici, ha già effettuato la dichiarazione di immediata disponibilità e ha siglato il Patto di Servizio, è pronto quindi per essere preso in carico – spiega Panzeri – Contiamo di concludere la fase amministrativa per tutti gli altri beneficiari entro la metà di ottobre. Il loro numero potrebbe comunque aumentare dato che è possibile ancora inviare le richieste per percepire il sussidio” (in media 468 euro mensili).

Sarà possibile collocare tutte queste persone? “Il lavoro c’è – spiega Panzeri – certo è necessario che anche il privato faccia la sua parte, palesando le proprie necessità, sicuramente l’incentivo alle assunzioni che è previsto sarà da stimolo. I navigator dovranno conoscere il territorio, sicuramente un aiuto sarà fornito loro dal nostro portale dove le imprese caricano le loro offerte di lavoro. Quasi 2 mila aziende già si rivolgono al nostro Centro per l’impiego, in un bacino complessivo di 24 mila imprese in provincia. Il lavoro c’è per tutti, basta cercarlo”.