Reddito di cittadinanza: nel lecchese, metà dei beneficiari ha trovato lavoro

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Dati positivi nel lecchese sulla misura del reddito di cittadinanza

Quasi il 50% degli oltre 2 mila beneficiari ha trovato una riposta lavorativa

LECCO – Sui 2.439 beneficiari del reddito di cittadinanza convocati dai Centri per l’Impiego di Lecco e Merate, dal 2019 al 2021, ben 1.211 (pari al 49,7%) hanno avuto almeno un contratto di lavoro durante il periodo di fruizione del beneficio economico, a cui si aggiungono 67 percettori che hanno svolto un tirocinio e 6 persone impiegate per lavori socialmente utili: sono i dati diffusi dalla Provincia che ha tratto un bilancio decisamente positivo riguardante questa misura di sostegno alle fasce più in difficoltà della popolazione.

Complessivamente nel lecchese si contano, dall’introduzione della misura, 2.797 percettori del reddito di cittadinanza di cui 358 non ancora convocati dai Centri per per l’impiego: di questi, per 252 si è verificata la decadenza della domanda presentata all’Inps, altri 21 beneficiari hanno ricevuto la revoca della misura e per 30 utenti la domanda è terminata.

Solo 55 percettori (pari all’1.97%) devono ancora essere convocati; dunque il 98,03% è stato contattato dai Centri per l’impiego. “A beneficio degli utenti – spiegano dalla Provincia – sono state erogate le attività di profilazione e di presa in carico finalizzate all’inserimento e al reinserimento lavorativo”.

La restante metà di utenti che non hanno trovato lavoro (1.155) si divide tra chi ha avuto il provvedimento di revoca, decadenza o termine (636) e chi invece è ancora in carico ai centri per l’impiego e prosegue nella ricerca di un’occupazione (519).

Queste statistiche permettono “al territorio lecchese di attestarsi molto al di sopra dell’ultimo dato medio nazionale, pari al 30% circa, a testimonianza del buon dinamismo del sistema economico e occupazionale del territorio e del grado di efficienza e integrazione tra i servizi pubblici territoriali e gli operatori privati che operano nell’ambito del mercato del lavoro locale” sottolineano dalla Provincia.

I dati evidenziano che 195 delle assunzioni riguardano contratti a tempo indeterminato (16,1%), 919 si riferiscono a contratti a tempo determinato (75,9%), 22 contratti sono riconducibili a collaborazioni coordinate e continuative (1,8%), 75 contratti riguardano il lavoro domestico (6,2%).

“Da quest’analisi – aggiunge l’ente – emergono un livello medio di occupabilità dei percettori e un’elevata capacità dei Centri per l’impiego della Provincia di Lecco, in sinergia con i navigator, di contribuire, attraverso i propri servizi, a ottenere un risultato occupazionale positivo. Infine è importante evidenziare la disponibilità del sistema delle imprese ad assumere anche persone con un livello di istruzione e qualificazione professionale non particolarmente elevato e la notevole crescita delle assunzioni registrata nell’ultimo semestre”.