Reddito di Cittadinanza: partenza lenta, poche code agli sportelli

Tempo di lettura: 3 minuti

Pochi in fila nel primo giorno di ricezione delle domande per il Reddito di Cittadinanza

La richiesta può essere fatta online, in Posta e ai Caf

LECCO – La tanto temuta ressa agli sportelli non c’è stata, almeno a Lecco: l’esordio del Reddito di Cittadinanza procede in modo ordinato nel primo giorno di ricezione delle domande per ottenere il sussidio.

Niente code in mattinata alle Poste di via Dante, nessuna calca neanche ai Caf dei sindacati in via Besonda.

Ci siamo portati avanti” spiega Massimo Cannella, direttore del Centro Servizi Finanziari della CGIL di Lecco.

In un solo mese elaborati 1500 Isee

Abbiamo aperto da ieri, lunedì alle 3, la possibilità di fissare l’appuntamento e alcuni sono già stati calendarizzati. Le richieste verranno infatti elaborate solo su appuntamento – spiega il referente del Caf – ma già metà gennaio abbiamo informato gli utenti della possibilità di richiedere l’Isee presso i nostri uffici. Il grosso delle persone che da oggi verrà a presentare domanda ha già in mano questo documento ed è a conoscenza se l’Isee rientra nei parametri. Nel solo mese di febbraio abbiamo prodotto ben 1500 dichiarazioni Isee”.

Massimo Cannella – CAF Cgil

Gli addetti del CAF in queste settimane sono stati formati appositamente sull’argomento, spiega Cannella, “abbiamo aumentato le postazioni che in modo esclusivo si occupano del reddito di cittadinanza, complessivamente 13 distribuite sulle nostre 13 sedi e abbiamo intenzione di aggiungerne altre cinque. In queste settimane cerchiamo di attenzionare al massimo i nostri uffici ma è un servizio che resterà anche in futuro”.

In tutto 280 persone hanno fissato un appuntamento al Caf Cgil nella sola giornata di mercoledì.

Allo sportello

L’operatore allo sportello verifica se l’utente ha i requisiti per ottenere il sussidio a partire dall’Isee che deve essere inferiore ai 9.360 euro, altri parametri da prendere in considerazione sono il patrimonio mobiliare e immobiliare, il reddito familiare, se nessun componente della famiglia è disoccupato a seguito di dimissioni volontarie nei 12 mesi precedenti alla domanda, se non sono stati acquistati autoveicoli nuovi nei sei mesi precedenti.

Una cosa importante, di cui l’utente deve tenere conto – ha concluso Cannella – è che la richiesta per il reddito di cittadinanza prevede anche l’autorizzazione da parte del richiedente di essere sottoposto a controlli da parte delle autorità preposte rispetto a quanto dichiarato”.

Il Centro per l’impiego

Dopo aver dedicato due giornate informative sul Reddito di cittadinanza, il Centro per l’impiego della Provincia di Lecco fornirà un servizio di assistenza telefonica con un operatore dedicato per fornire a tutti gli interessati le informazioni più approfondite.

Lo sportello telefonico sarà attivo dal 14 marzo dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.00 al numero 0341 295531.