Rinvio Brexit. Per Lecco lo scambio con l’UK vale 374 milioni l’anno

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Nove miliardi di euro di interscambio tra Lombardia e Regno Unito

Le aziende lecchesi esportano per 213 milioni di euro in Inghilterra

LECCO – Il rinvio ormai scontato dell’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, dopo la presa di posizione del Parlamento britannico, è una notizia che rassicura anche le imprese lombarde: tra Lombardia e Regno Unito il giro di affari oggi è stimato 9 miliardi, secondo i dati del 2018.

Si tratta del 26% del totale italiani degli scambi con l’Inghilterra, di cui 5 miliardi di export e 3,8 di import. Milano con 3,4 miliardi di scambi guida la classifica regionale, seguita da Bergamo, Brescia e Varese con oltre 900 milioni.

Le crescite più consistenti a Sondrio (+14,4%) e Lodi (+9,4%). Macchinari e mezzi di trasporto i prodotti più esportati, nell’import spiccano invece i prodotti farmaceutici e chimici. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e di Promos Italia su dati Istat.

Lecco-Regno Unito

Per Lecco il mercato inglese vale 374 milioni di euro, in crescita del 6,4% rispetto al dato del 2017. A crescere sono le importazioni, passate da 138 milioni del 2017 a 163 milioni del 2018, calano invece le esportazioni da Lecco verso il Regno Unito, da 213 milioni del 2017 ai 2010 milioni dello scorso anno.

I dati nazionali e regionali

L’interscambio italiano con il Regno Unito è di 35 miliardi di euro circa, 23 miliardi di export e 11 di import. Lombardia prima regione con il 26% degli scambi nazionali, seguita da Emilia Romagna e (5,6 miliardi, 16,2%) e Veneto (4,4 miliardi, 12,7%).