Riqualificazione del patrimonio edilizio: incontro con Ance

Tempo di lettura: 4 minuti

Il convegno è stato promosso venerdì nella sala dell’Espe in compartecipazione con AEVV Impianti

Piazza: “Sono tante le opportunità reali da cogliere in questo momento”

LECCO – “Il problema non è oggi la mancanza di strumenti di incentivazione per i cittadini per riqualificare i propri edifici: siamo in Europa tra quelli che ne hanno di più e più forti. Il problema è semmai far comprendere ai cittadini i vantaggi di questi strumenti e spingerli a cogliere le opportunità che vengono offerte loro: opportunità a tempo, che oggi esistono ma che domani non sappiamo se verranno prorogate. Occorre fare e far presto”.
Così il presidente di Ance Lecco Sondrio Sergio Piazza ha aperto venerdì il convegno promosso insieme ad AEVV Impianti dal titolo “Rinnovare il patrimonio edilizio esistente: un’opportunità da cogliere” presso la sala convegni di ESPE.

Numeroso il pubblico presente, grazie anche alla collaborazione con le associazioni e gli ordini professionali della filiera delle costruzioni (dai geometri e geometri laureati agli architetti, dai periti industriali agli ingegneri e agli amministratori condominiali), per approfondire un argomento di grandissima attualità ed interesse.

L’incontro è partito dalla disamina della situazione attuale con la constatazione che il patrimonio edilizio nel nostro Paese è, in assoluto, tra i più vecchi d’Europa: ben il 95 per cento è stato costruito antecedente al 1980, e dunque ben prima che si facesse strada una sensibilità attenta ai temi del risparmio energetico. Inoltre il 55 per cento delle abitazioni, in Italia, sono condomini e per la metà non hanno mai presentato in comune una pratica di manutenzione. Ancora, gli edifici sono responsabili del 40 % del consumo globale di energia e, di conseguenza, delle emissioni in atmosfera.

È proprio in considerazione di questa situazione che lo Stato ha deciso, a partire dal 1996, di investire sull’ammodernamento degli edifici, attraverso una serie di incentivi e bonus che, soprattutto a partire dal 2017, sono stati ulteriormente potenziati: ecobonus, sismabonus e, da quest’anno, bonus facciate sono strumenti che, facendo utilizzo della leva fiscale, hanno l’obiettivo di incentivare i cittadini a rimettere mano ai propri edifici sotto il profilo dell’efficientamento energetico, della sicurezza antisismica e dell’abbellimento esteriore.

Presente all’incontro anche il sindaco di Lecco Virginio Brivio, che ha sottolineato come “rinnovare il patrimonio delle nostre città è la sfida che siamo chiamati tutti ad affrontare. Lo stesso edificio già di proprietà di Regione Lombardia in via Marco d’Oggiono acquistato dal Comune di Lecco per trasferirvi i propri uffici dovrà subire una profonda riqualificazione, per diventare un edificio a impatto zero. Così come, allo stesso modo, insieme ad Aler stiamo progettando un intervento di profonda ristrutturazione di alcuni alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà del Comune per adeguarli ai nuovi standard”.

È toccato al direttore dell’area fiscale Ance nazionale Marco Zandonà offrire ai presenti una panoramica completa e dettagliata dei bonus oggi utilizzabili, oltre che degli strumenti (detrazione d’imposta in 5 o 10 anni, cessione del credito o sconto in fattura) attraverso i quali si può beneficiare degli incentivi previsti, che arrivano anche al 90% del costo dell’intervento, come nel caso del bonus facciata, e sono in molti casi cumulabili tra loro. Uno speciale focus Zandonà l’ha dedicato allo strumento della cessione del credito d’imposta che consente di evitare un esborso diretto della parte incentivata dell’intervento cedendolo a un intermediario terzo e permette a tutti, anche ai cosiddetti incapienti, di beneficiare delle opportunità di legge.

Un approfondimento doveroso anche perché la proposta “Valore Casa +”, elaborata da ANCE Lecco Sondrio e da AEVV Impianti per gli interventi di riqualificazione degli edifici condominiali, punta proprio sulla cessione del credito. “Una opportunità che si rende possibile grazie alla solidità patrimoniale di AEVV Impianti, società del gruppo ACSM-AGAM, attiva nell’ambito delle smart cities e delle smart technologies, e alla qualità garantita dalle imprese iscritte ad ANCE Lecco Sondrio”, come ha sottolineato l’amministratore delegato di AEVV Impianti, Iacopo Picate, presentando l’iniziativa.
“Il nostro progetto si fonda su alcuni principi: il forte legame territoriale che noi ed ANCE abbiamo, la trasparenza e la convenienza dell’offerta, la semplificazione e la chiarezza delle procedure per i condomini e gli amministratori, la garanzia di un risparmio energetico sicuro predeterminato, l’acquisto del credito fiscale e l’aumento del valore dell’immobile, una volta riqualificato” ha continuato Picate che ha concluso: “Rilanciare e sviluppare i nostri territori, migliorando l’ambiente e la qualità della vita. È questo il nostro obiettivo”.
E i risultati, dati alla mano, testimoniano il valore di questa soluzione innovativa: lo ha dimostrato con evidenza di informazioni Carlo Bonacina, professionista esperto di energia e impianti, che ha presentato l’intervento di riqualificazione del grattacielo Geremia in centro Lecco con la soluzione “Valore Casa +”.