Sblocco crediti, Ance Lecco Sondrio: “Provvedimento fondamentale”

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Sergio Piazza
Sergio Piazza

Sergio Piazza (Ance Lecco Sondrio) interviene sulla questione

“Una decisione innanzitutto etica: il Parlamento non può scrivere una legge e poi stravolgerla”

LECCO – C’è l’intesa sull’emendamento al Decreto Aiuti bis che porterà lo sblocco dei crediti fiscali relativi al superbonus. Con la modifica all’attuale normativa la responsabilità in solido nella cessione dei crediti dei bonus edilizi e superbonus si configura solo se il concorso nella violazione avviene “con dolo o colpa grave”. Questo prevede l’emendamento riformulato.

“Lo sblocco dei crediti incagliati relativi al 110% è un provvedimento non solo da tempo atteso, ma assolutamente fondamentale per tutelare le imprese e quanti, privati, hanno fatto ricorso al dispositivo della cessione del credito previsto dalla Legge – afferma Sergio Piazza, presidente di Ance Lecco Sondrio -. Si tratta di una decisione innanzitutto etica: non è possibile che il Parlamento prima scriva una legge e poi la stravolga, lasciando il cerino in mano alle imprese e ai cittadini. Né è possibile che si continui ad usare il metodo dello sparare nel mucchio, anziché individuare e punire i colpevoli, come invece dovrebbe essere. Considerando poi la difficoltà dell’attuale momento congiunturale, caratterizzato da una lievitazione incontrollata dei prezzi dell’energia e delle materie prime che sta già mettendo in ginocchio il Paese, la necessità che si arrivasse ad uno sblocco dei crediti incagliati era quanto mai urgente. Ringraziamo quindi tutte le forze politiche che hanno dato un loro fattivo contributo perché la situazione si potesse sbloccare”.