Sciopero all’Arlenico: venerdì i lavoratori incroceranno le braccia

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Trattiva ferma per il rinnovo del contratto aziendale all’Arlenico di Lecco

Scioperano i lavoratori. Lo scontro è sulla sicurezza e la flessibilità lavorativa

LECCO – Annunciato per la giornata di venerdì uno sciopero di 8 ore per turno al sito dell’Arlenico di Lecco: lo ha proclamato la RSU con i sindacati metalmeccanici di Cgil, Cisl e Uil.

“Da mesi procede, senza sostanziali passi in avanti, la discussione per il rinnovo del Contratto aziendale – spiegano i sindacati – Nel frattempo, ai lavoratori è stato richiesto ogni possibile sacrificio dei propri tempi di vita per rispondere alle schizofreniche esigenze produttive dell’azienda. Come sempre, con grande responsabilità, non si sono tirati indietro”.

Le trattative si sarebbero interrotte su due punti, spiegano i sindacati: “Da un lato, l’azienda rivendica la necessità di mantenere, dentro l’impianto premiale, un parametro che penalizza i lavoratori nel caso in cui si verifichino infortuni. Dall’altra, l’azienda cerca di usare l’elemento economico per obbligare i lavoratori a garantire la massima flessibilità obbligatoria dell’orario di lavoro”.

“Noi pensiamo che la cultura della sicurezza sia un valore assoluto e che debba essere garantita e sostenuta piuttosto attraverso investimenti, formazione e meccanismi che comunque non penalizzino i lavoratori – aggiungono i sindacati – La flessibilità non può essere una pura imposizione! Noi non ci sottraiamo, e non ci siamo mai sottratti, a discutere dell’organizzazione del lavoro in Arlenico. Non accettiamo però da parte dell’azienda che il metodo di confronto sia quello di imporre, con ogni mezzo, tempi, modalità e contenuti della discussione. L’azienda ci deve ascoltare, perché i contratti si fanno in due. L’azienda deve portare rispetto ai lavoratori!”