Siccità. Nel Lecchese danni per 8 milioni di euro, coinvolte 371 aziende agricole

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Definiti i danni a seguito dell’emergenza idrica: 417 milioni per 9.000 imprese in Lombardia

Sarà inoltrata al ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali la richiesta di risarcimento

LECCO – La Regione Lombardia ha approvato nei giorni scorsi la delibera con cui sono stati delimitati e definiti i danni registrati alle aziende agricole causati dalla siccità dei mesi scorsi. Sarà dunque inoltrata al ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali la richiesta di risarcimento. A partire dal mese di maggio gran parte del territorio nazionale è stato interessato da scarse precipitazioni che hanno inciso fortemente sui livelli dei principali fiumi e invasi idrici.

La Regione Lombardia si è attivata per raccogliere le schede relative ai danni subiti dalle aziende agricole non assicurate a copertura dei danni da siccità per l’anno 2022 e sono stati registrati danni totali per 417 milioni di euro a oltre 9 mila imprese del settore. Per la provincia di Lecco sono stati stimati danni per 7.991.000 euro e sono coinvolte 371 aziende agricole.

“Ci auguriamo – ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia, Fabio Rolfi – che da parte dello Stato arrivi un risarcimento adeguato e in tempi rapidi. Questa estate abbiamo fatto un lavoro di squadra con tutti i gestori per garantire all’agricoltura una quantità di acqua che potesse salvare i raccolti. Abbiamo vissuto una crisi idrica senza precedenti. Ora è necessario un grande piano nazionale invasi per affrontare le difficoltà delle prossime stagioni”.

“Per realizzarlo – ha aggiunto l’assessore – servono volontà politica, Regione Lombardia si è già dotata di una legge per incentivare il recupero delle ex cave come bacini irrigui, risorse e soprattutto procedure autorizzative rapide a burocrazia zero.  Dobbiamo dare risposte al territorio se non vogliamo che le aziende agricole chiudano. I danni sono arrivati fino al 70% di incidenza in alcune zone”.